T.H. Breen riesamina due fenomeni che sono piuttosto noti agli storici del Nord America coloniale e rivoluzionario del Settecento. E cioè, da una parte, la grande presenza oltreatlantico delle merci di importazione britannica, risultato della prima industrializzazione inglese e della politica commerciale dell’impero. E dall’altra i movimenti per il boicottaggio di quelle stesse merci da parte dei coloni delle tredici provincie continentali, movimenti che precedettero l’indipendenza e la nascita degli Stati Uniti. Il suo contributo originale consiste nell’arricchire, con la massima densità possibile di dettagli, la conoscenza di quei fenomeni, e soprattutto nello stabilire fra loro una connessione significativa. Breen colloca i boicottaggi americani nel contesto delle recenti ricerche storiche sulla consumer revolution settecentesca, che riguardò il mondo anglo-americano e alcune aree dell’Europa continentale; e mostra come proprio la consumer revolution li rendesse possibili e desse loro basi popolari e coscienza di sé, trasformandoli da atti sporadici di resistenza anti-britannica in atti sovversivi di massa, ormai rivoluzionari. Così facendo aggiunge una dimensione inedita ai processi che portarono alla Rivoluzione americana, e un nuovo soggetto ai suoi protagonisti, il «consumatore rivoluzionario».
Discussione di T.H. Breen, The Marketplace of Revolution. How Consumer Politics Shaped American Independence (2004)
TESTI, ARNALDO
2005-01-01
Abstract
T.H. Breen riesamina due fenomeni che sono piuttosto noti agli storici del Nord America coloniale e rivoluzionario del Settecento. E cioè, da una parte, la grande presenza oltreatlantico delle merci di importazione britannica, risultato della prima industrializzazione inglese e della politica commerciale dell’impero. E dall’altra i movimenti per il boicottaggio di quelle stesse merci da parte dei coloni delle tredici provincie continentali, movimenti che precedettero l’indipendenza e la nascita degli Stati Uniti. Il suo contributo originale consiste nell’arricchire, con la massima densità possibile di dettagli, la conoscenza di quei fenomeni, e soprattutto nello stabilire fra loro una connessione significativa. Breen colloca i boicottaggi americani nel contesto delle recenti ricerche storiche sulla consumer revolution settecentesca, che riguardò il mondo anglo-americano e alcune aree dell’Europa continentale; e mostra come proprio la consumer revolution li rendesse possibili e desse loro basi popolari e coscienza di sé, trasformandoli da atti sporadici di resistenza anti-britannica in atti sovversivi di massa, ormai rivoluzionari. Così facendo aggiunge una dimensione inedita ai processi che portarono alla Rivoluzione americana, e un nuovo soggetto ai suoi protagonisti, il «consumatore rivoluzionario».I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.