Le introduzioni del muflone (Ovis orientalis musimon) hanno avuto particolare successo anche in aree diverse dall’habitat tipico della specie, ed in particolare nella R.N. Orecchiella, all’interno del P.N. Appennino Tosco-Emiliano, zona nella quale la popolazione di mufloni si è gradatamente adattata ed ampliata. Lo scopo del lavoro è stato quello di valutare l’avvistabilità, la dimensione dei gruppi e l’utilizzo del territorio, da parte della suddetta popolazione, in due diverse stagioni dell’anno, una autunnale (da Ottobre agli inizi di Dicembre) ed una primaverile (da Marzo alla metà di Aprile). L’analisi dei risultati degli avvistamenti, tramite il calcolo di appostiti rapporti tesi ad evidenziare la struttura di popolazione, ne conferma la stabilità strutturale e numerica, probabilmente dovuta anche al fatto che, all’interno del Parco non è possibile la caccia e che esiste un unico nucleo stabile di Canis lupus, costituito soltanto da 4-5 esemplari, che può svolgere una limitata azione di predazione. Si sono inoltre evidenziate variazioni comportamentali in relazione alla diversa stagione di osservazione (fase pre- riproduttiva e post-riproduttiva) sia per quanto riguarda la dimensione dei gruppi che l’uso del territorio e che possono essere messe in relazione al comportamento antipredatorio legato, nel secondo periodo di osservazione, alla presenza dei piccoli. I dati ottenuti nella presente prova possono rappresentare un termine di paragone per verificare le tendenze evolutive di altre popolazioni di mufloni in aree simili.

Monitoraggio della popolazione di mufloni (ovis orientalis musimon) sulla Pania di Corfino: indagine preliminare

RUSSO, CLAUDIA;
2006-01-01

Abstract

Le introduzioni del muflone (Ovis orientalis musimon) hanno avuto particolare successo anche in aree diverse dall’habitat tipico della specie, ed in particolare nella R.N. Orecchiella, all’interno del P.N. Appennino Tosco-Emiliano, zona nella quale la popolazione di mufloni si è gradatamente adattata ed ampliata. Lo scopo del lavoro è stato quello di valutare l’avvistabilità, la dimensione dei gruppi e l’utilizzo del territorio, da parte della suddetta popolazione, in due diverse stagioni dell’anno, una autunnale (da Ottobre agli inizi di Dicembre) ed una primaverile (da Marzo alla metà di Aprile). L’analisi dei risultati degli avvistamenti, tramite il calcolo di appostiti rapporti tesi ad evidenziare la struttura di popolazione, ne conferma la stabilità strutturale e numerica, probabilmente dovuta anche al fatto che, all’interno del Parco non è possibile la caccia e che esiste un unico nucleo stabile di Canis lupus, costituito soltanto da 4-5 esemplari, che può svolgere una limitata azione di predazione. Si sono inoltre evidenziate variazioni comportamentali in relazione alla diversa stagione di osservazione (fase pre- riproduttiva e post-riproduttiva) sia per quanto riguarda la dimensione dei gruppi che l’uso del territorio e che possono essere messe in relazione al comportamento antipredatorio legato, nel secondo periodo di osservazione, alla presenza dei piccoli. I dati ottenuti nella presente prova possono rappresentare un termine di paragone per verificare le tendenze evolutive di altre popolazioni di mufloni in aree simili.
2006
Russo, Claudia; Mozzoni, C.; Ragagli, C.; Ambrogi, C.
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