Il tema della riconfigurazione dell’ordinamento finanziario e contabile degli enti locali ha assunto rilievo essenziale sia a livello nazionale sia internazionale in relazione ai cambiamenti di natura manageriale che negli ultimi anni hanno caratterizzato il sistema delle amministrazioni pubbliche dei diversi Paesi. Il presente lavoro si colloca nell’ampio filone di studio denominato New Public Management seguendo le impostazioni che in esso si sono affermate in merito alle modificazioni dei sistemi informativo - contabili. Questa ultima direttrice di studio definita New Public Financial Management ha trovato ampio riscontro nell’attuale dibattito sull’armonizzazione dei sistemi contabili delle amministrazioni pubbliche. La contabilità pubblica, sia a livello nazionale che internazionale, è stata oggetto di una serie di profonde innovazioni tese, nel loro divenire complessivo, a rispondere alle esigenze conoscitive ed informative espresse dalle amministrazioni pubbliche operanti sia a livello centrale che periferico. La normativa italiana di riferimento (d.lgs. 77/1995 riproposto nella sostanza nel TUEL 2000) si trova così a confrontarsi con le spinte alla standardizzazione provenienti sia dagli Standard setter internazionali, sia dall’attività posta in essere in tal senso dal Comitato per i principi contabili delle amministrazioni pubbliche. A livello internazionale l’organismo cui è deputata la competenza in materia di enti pubblici, oltre che di revisione, è l’IFAC (International Federation of Accountants Committee), al cui interno opera un comitato permanente, il Public Sector Committee (PSC), con il compito di predisporre principi contabili per il settore pubblico e di favorirne l’applicazione, per accrescere la cultura e la professionalità dei redattori dei bilanci e armonizzare e rendere condivisibili i principi alla base di un moderno sistema contabile. In sostanza dunque, mentre la tendenza espressa in campo internazionale risulta essere indirizzata alla standardizzazione delle regole contabili, il nostro Paese enfatizza contestualmente il ruolo dell’autonomia, contabile e non, degli Enti locali che trova ulteriore “avallo” nella modifiche del Titolo V della Costituzione attuate nel 2001. Il tema del cambiamento e dell’armonizzazione contabile si inserisce, dunque, all’interno del più ampio concetto di accountability, intesa come esigenza delle amministrazioni di “rendere conto” ai propri portatori di interessi per le responsabilità da esse assunte nei loro confronti. Detta responsabilizzazione richiama senza dubbio l’attenzione sull’efficacia e sulla razionale utilizzazione delle risorse finanziarie ma ribadisce la necessità di accrescere la capacità delle amministrazioni pubbliche di rispondere alla domanda di informazioni e di trasparenza da parte dei diversi interlocutori. In questa prospettiva la presente relazione si concentra sugli Enti locali analizzando dapprima l’impatto che il processo di armonizzazione contabile sta esercitando sulle caratteristiche e sulla progettazione dei sistemi informativi contabili al fine di individuarne i principi e le metodologie che si stanno consolidando nei processi di elaborazione e comunicazione delle informazioni contabili ed extracontabili. Successivamente il paper analizza le rinnovate esigenze di accountability pubblica testimoniando come coloro che amministrano le risorse pubbliche debbano spiegare e dimostrare il loro operato, alla luce di un nuovo concetto di responsabilità. L’obbligo di dare conto può rivelarsi in tal senso un potente strumento per rinsaldare il rapporto tra ente locale ed il cittadino/utente nel continuo processo di legittimazione democratica. Il passaggio da una responsabilità formale ad una manageriale implica un intenso rinnovamento dei presupposti che animano la valenza informativa degli strumenti di rilevazione e rendicontazione degli enti locali (bilancio di mandato, bilancio sociale). Nell’ultima parte la relazione si sofferma, quindi, su alcune delle principali problematiche legate al processo di armonizzazione contabile e alla funzione degli strumenti di rendicontazione alla luce dell’autonomia riconosciuta, ed ulteriormente ribadita, ai comuni italiani.

Tendenze all’armonizzazione nel processo di riordino dell’ordinamento contabile degli enti locali

LAZZINI, SIMONE;
2007-01-01

Abstract

Il tema della riconfigurazione dell’ordinamento finanziario e contabile degli enti locali ha assunto rilievo essenziale sia a livello nazionale sia internazionale in relazione ai cambiamenti di natura manageriale che negli ultimi anni hanno caratterizzato il sistema delle amministrazioni pubbliche dei diversi Paesi. Il presente lavoro si colloca nell’ampio filone di studio denominato New Public Management seguendo le impostazioni che in esso si sono affermate in merito alle modificazioni dei sistemi informativo - contabili. Questa ultima direttrice di studio definita New Public Financial Management ha trovato ampio riscontro nell’attuale dibattito sull’armonizzazione dei sistemi contabili delle amministrazioni pubbliche. La contabilità pubblica, sia a livello nazionale che internazionale, è stata oggetto di una serie di profonde innovazioni tese, nel loro divenire complessivo, a rispondere alle esigenze conoscitive ed informative espresse dalle amministrazioni pubbliche operanti sia a livello centrale che periferico. La normativa italiana di riferimento (d.lgs. 77/1995 riproposto nella sostanza nel TUEL 2000) si trova così a confrontarsi con le spinte alla standardizzazione provenienti sia dagli Standard setter internazionali, sia dall’attività posta in essere in tal senso dal Comitato per i principi contabili delle amministrazioni pubbliche. A livello internazionale l’organismo cui è deputata la competenza in materia di enti pubblici, oltre che di revisione, è l’IFAC (International Federation of Accountants Committee), al cui interno opera un comitato permanente, il Public Sector Committee (PSC), con il compito di predisporre principi contabili per il settore pubblico e di favorirne l’applicazione, per accrescere la cultura e la professionalità dei redattori dei bilanci e armonizzare e rendere condivisibili i principi alla base di un moderno sistema contabile. In sostanza dunque, mentre la tendenza espressa in campo internazionale risulta essere indirizzata alla standardizzazione delle regole contabili, il nostro Paese enfatizza contestualmente il ruolo dell’autonomia, contabile e non, degli Enti locali che trova ulteriore “avallo” nella modifiche del Titolo V della Costituzione attuate nel 2001. Il tema del cambiamento e dell’armonizzazione contabile si inserisce, dunque, all’interno del più ampio concetto di accountability, intesa come esigenza delle amministrazioni di “rendere conto” ai propri portatori di interessi per le responsabilità da esse assunte nei loro confronti. Detta responsabilizzazione richiama senza dubbio l’attenzione sull’efficacia e sulla razionale utilizzazione delle risorse finanziarie ma ribadisce la necessità di accrescere la capacità delle amministrazioni pubbliche di rispondere alla domanda di informazioni e di trasparenza da parte dei diversi interlocutori. In questa prospettiva la presente relazione si concentra sugli Enti locali analizzando dapprima l’impatto che il processo di armonizzazione contabile sta esercitando sulle caratteristiche e sulla progettazione dei sistemi informativi contabili al fine di individuarne i principi e le metodologie che si stanno consolidando nei processi di elaborazione e comunicazione delle informazioni contabili ed extracontabili. Successivamente il paper analizza le rinnovate esigenze di accountability pubblica testimoniando come coloro che amministrano le risorse pubbliche debbano spiegare e dimostrare il loro operato, alla luce di un nuovo concetto di responsabilità. L’obbligo di dare conto può rivelarsi in tal senso un potente strumento per rinsaldare il rapporto tra ente locale ed il cittadino/utente nel continuo processo di legittimazione democratica. Il passaggio da una responsabilità formale ad una manageriale implica un intenso rinnovamento dei presupposti che animano la valenza informativa degli strumenti di rilevazione e rendicontazione degli enti locali (bilancio di mandato, bilancio sociale). Nell’ultima parte la relazione si sofferma, quindi, su alcune delle principali problematiche legate al processo di armonizzazione contabile e alla funzione degli strumenti di rendicontazione alla luce dell’autonomia riconosciuta, ed ulteriormente ribadita, ai comuni italiani.
2007
Lazzini, Simone; Ponzo, S.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/115502
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