Sicurezza sociale,giuridificazione e politica interna mondiale. Due percorsi di J.Habermas

E’ costante in Habermas l’obbiettivo analitico della comunicazione come architettura realistica per la cornice della propria teoria dell’azione e dei sistemi sociali;tuttavia,per quanto animato dalla fiducia illuministica nel diritto come mediazione (anche se un po’ meno in tempi recenti) per quanto convinto della debolezza di ogni costruzione cosmopolitica ma fiducioso nel peso del discorso normativo,non si lascia sfuggire come l’attuale sistema complesso tenda ad organizzare il proprio autogoverno (il mercato come sistema) respingendo ai margini i vincoli tra le relazioni soggettive (private) e gli ambiti pubblici e della politica.Ne conseguirebbe che la divaricazione dall’eticità premoderna,avvenuta con la modernità,generatrice della differenziazione tra sfera morale e sfera politica,si avvierebbe alla rarefazione,mettendo in crisi il processo di relazione diritti umani-autorealizzazione morale dell’individuo/sovranità popolare-autorealizzazione etica nella comunità.