Nella prima parte di questo saggio intendo sollevare il problema dell’immaginazione pratica, per discuterne il ruolo e la presenza aldilà delle prime apparenze testuali che sembrano accreditare la lettura tradizionale secondo cui nella filosofia pratica kantiana l’importanza dell’immaginazione è del tutto circoscritta e secondaria. Nella seconda parte mi concentro sul nesso tra immaginazione e capacità di giudicare; nella terza parte mostro, sulla scorta di alcuni testi, come Kant dopo la Fondazione avesse una chiara e sempre crescente consapevolezza del problema, e proponesse un uso originale del nesso immaginazione-giudizio.
Imagination and Judgment in Kant’s Practical Philosophy
FERRARIN, ALFREDO
2008-01-01
Abstract
Nella prima parte di questo saggio intendo sollevare il problema dell’immaginazione pratica, per discuterne il ruolo e la presenza aldilà delle prime apparenze testuali che sembrano accreditare la lettura tradizionale secondo cui nella filosofia pratica kantiana l’importanza dell’immaginazione è del tutto circoscritta e secondaria. Nella seconda parte mi concentro sul nesso tra immaginazione e capacità di giudicare; nella terza parte mostro, sulla scorta di alcuni testi, come Kant dopo la Fondazione avesse una chiara e sempre crescente consapevolezza del problema, e proponesse un uso originale del nesso immaginazione-giudizio.File in questo prodotto:
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