L’articolo si propone di analizzare il potenziale trasformativo dei network agroalimentari alternativi promossi dai consumatori. Basandosi su indagini condotte a livello nazionale e in uno specifico contesto territoriale (Toscana), l’articolo analizza in particolare i cambiamenti di atteggiamento e comportamento dei consumatori coinvolti nell’esperienza dei Gruppi di Acquisto Solidale, organizzazioni di cittadini finalizzate ad instaurare un rapporto diretto con il mondo della produzione, con riferimento a principi etici, e a riacquisire autonomia nelle pratiche alimentari. Utilizzando la prospettiva dell’actor-network, l’articolo analizza i cambiamenti nelle routine di acquisto e di consumo indotte dall’adesione ai Gruppi, ma discute anche il potenziale di queste iniziative come fattori di più generale cambiamento, nella loro capacità di sfidare le pratiche alimentari e il sistema di governance dominanti. A tal fine l’articolo testa le teorie della transizione, considerando i GAS come nicchie socio-tecniche all’interno di più ampi regimi socio-tecnici e in un macro landscape caratterizzato dalla globalizzazione del sistema alimentare. In particolare, esso analizza i punti critici in cui le innovazioni sociali che si sviluppano in queste nicchie entrano in conflitto con i regimi socio-tecnici esistenti, e quindi il modo in cui questi Gruppi agiscono per rimuovere le barriere normative, tecnologiche e culturali che si frappongono al loro sviluppo, stimolando più generali cambiamenti.

Consumatori consapevoli e sviluppo sostenibile: riflessioni sul cibo

BRUNORI, GIANLUCA;ROSSI, ADANELLA
2008-01-01

Abstract

L’articolo si propone di analizzare il potenziale trasformativo dei network agroalimentari alternativi promossi dai consumatori. Basandosi su indagini condotte a livello nazionale e in uno specifico contesto territoriale (Toscana), l’articolo analizza in particolare i cambiamenti di atteggiamento e comportamento dei consumatori coinvolti nell’esperienza dei Gruppi di Acquisto Solidale, organizzazioni di cittadini finalizzate ad instaurare un rapporto diretto con il mondo della produzione, con riferimento a principi etici, e a riacquisire autonomia nelle pratiche alimentari. Utilizzando la prospettiva dell’actor-network, l’articolo analizza i cambiamenti nelle routine di acquisto e di consumo indotte dall’adesione ai Gruppi, ma discute anche il potenziale di queste iniziative come fattori di più generale cambiamento, nella loro capacità di sfidare le pratiche alimentari e il sistema di governance dominanti. A tal fine l’articolo testa le teorie della transizione, considerando i GAS come nicchie socio-tecniche all’interno di più ampi regimi socio-tecnici e in un macro landscape caratterizzato dalla globalizzazione del sistema alimentare. In particolare, esso analizza i punti critici in cui le innovazioni sociali che si sviluppano in queste nicchie entrano in conflitto con i regimi socio-tecnici esistenti, e quindi il modo in cui questi Gruppi agiscono per rimuovere le barriere normative, tecnologiche e culturali che si frappongono al loro sviluppo, stimolando più generali cambiamenti.
2008
Brunori, Gianluca; Guidi, F; Lari, A; Rossi, Adanella
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