L'esigenza di protezione del lavoratore in quanto parte debole del rapporto di lavoro ha da tempo trovato spazio nella tradizione giuridica europea di diritto internazionale privato. Accanto alle regole ordinarie in tema di legge applicabile al contratto di lavoro internazionale e alla determinazione del giudice competente, vengono definite regole speciale intese a favorire il lavoratore. In questa tendenza si inseriscono appieno la Convenzione di Roma del 1980, la Convenzione di Bruxelles del 1969 e le sue successive modifiche, la proposta di regolamento comunitario c.d. Roma I. L'articolo esamina i contenuti e la prassi applicativa dei primi due strumenti, in Italia e negli altri paesi europei, e offre poi una visione critica delle soluzioni proposte dalla Commissione nel terzo strumento.
La legge applicabile al contratto di lavoro subordinato tra la Convenzione di Roma e la proposta di regolamento presentata dalla Commissione europea nel 2005
DI FILIPPO, MARCELLO
2008-01-01
Abstract
L'esigenza di protezione del lavoratore in quanto parte debole del rapporto di lavoro ha da tempo trovato spazio nella tradizione giuridica europea di diritto internazionale privato. Accanto alle regole ordinarie in tema di legge applicabile al contratto di lavoro internazionale e alla determinazione del giudice competente, vengono definite regole speciale intese a favorire il lavoratore. In questa tendenza si inseriscono appieno la Convenzione di Roma del 1980, la Convenzione di Bruxelles del 1969 e le sue successive modifiche, la proposta di regolamento comunitario c.d. Roma I. L'articolo esamina i contenuti e la prassi applicativa dei primi due strumenti, in Italia e negli altri paesi europei, e offre poi una visione critica delle soluzioni proposte dalla Commissione nel terzo strumento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
