Lo studio parte dall' unica citazione che Saba abbia fatto del suo coetaneo Kafka (entrambi nati nel 1883), in una lettera ad Alfredo Todisco dell' 11 marzo 1953, e cerca di comprendere cosa Saba abbia voluto dire scrivendo che in lui, biograficamente, c' era stato "molto molto Kafka (più forse che in Kafka stesso)" ma che poi a quell' "angoscia" sulla quale Kafka aveva costruito la propria opera egli non aveva concesso invece alcun accesso al 'Canzoniere'. Quell' angoscia, respinta dall' opera, dove aveva finito col rappresentarsi, col mettersi in scena?

"Solo come Saba". L' opera e la biografia

STARA, ARRIGO
2008-01-01

Abstract

Lo studio parte dall' unica citazione che Saba abbia fatto del suo coetaneo Kafka (entrambi nati nel 1883), in una lettera ad Alfredo Todisco dell' 11 marzo 1953, e cerca di comprendere cosa Saba abbia voluto dire scrivendo che in lui, biograficamente, c' era stato "molto molto Kafka (più forse che in Kafka stesso)" ma che poi a quell' "angoscia" sulla quale Kafka aveva costruito la propria opera egli non aveva concesso invece alcun accesso al 'Canzoniere'. Quell' angoscia, respinta dall' opera, dove aveva finito col rappresentarsi, col mettersi in scena?
2008
3934632343
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