Il lavoro ha per oggetto principale la teoria delle valutazione di bilancio, osservata nell’evoluzione storica. L’indagine riguarda, più precisamente, le concezioni teoriche sulla materia elaborate dalla dottrina italiana in un’epoca ben precisa che va dalla seconda metà dell’Ottocento alla prima metà del Novecento, ossia dalla teorizzazione del criterio del valore di scambio fino a quella della valutazione funzionale. La ricerca si pone per obiettivo non tanto una pura rassegna delle posizioni teoriche esaminate, quanto di cogliere possibili tendenze di fondo nel loro processo evolutivo. Non potendo analizzare il pensiero dei numerosi studiosi che hanno contribuito, ciascuno a suo modo, alla formazione della materia di cui si tratta, si è ritenuto opportuno rivolgere l’attenzione a chi, sapendo elaborare tesi tra le più innovative e originali, ha lasciato un segno nella storia della ragioneria. Si accenna, in particolare, a studiosi del calibro di Villa, Rossi, Besta, Zappa, Alfieri, De Gobbis, Onida, De Minico, Ceccherelli, Giannessi. L’analisi delle varie teorie concepite dai maestri sopra richiamati, ovviamente svolta nei limiti consentiti dalla brevità del presente lavoro, ha condotto all’individuazione di diversi momenti logici, che segnano l’evoluzione del pensiero sull’argomento in esame. Per questa ragione, l’esposizione delle diverse correnti di pensiero sul tema indagato non segue un rigido ordine cronologico, ma riflette appunto più una sequenza di tipo logico.

Osservazioni sul problema delle valutazioni di bilancio nella dottrina italiana. Dal “valore di scambio” al “valore funzionale”

GONNELLA, ENRICO
2008-01-01

Abstract

Il lavoro ha per oggetto principale la teoria delle valutazione di bilancio, osservata nell’evoluzione storica. L’indagine riguarda, più precisamente, le concezioni teoriche sulla materia elaborate dalla dottrina italiana in un’epoca ben precisa che va dalla seconda metà dell’Ottocento alla prima metà del Novecento, ossia dalla teorizzazione del criterio del valore di scambio fino a quella della valutazione funzionale. La ricerca si pone per obiettivo non tanto una pura rassegna delle posizioni teoriche esaminate, quanto di cogliere possibili tendenze di fondo nel loro processo evolutivo. Non potendo analizzare il pensiero dei numerosi studiosi che hanno contribuito, ciascuno a suo modo, alla formazione della materia di cui si tratta, si è ritenuto opportuno rivolgere l’attenzione a chi, sapendo elaborare tesi tra le più innovative e originali, ha lasciato un segno nella storia della ragioneria. Si accenna, in particolare, a studiosi del calibro di Villa, Rossi, Besta, Zappa, Alfieri, De Gobbis, Onida, De Minico, Ceccherelli, Giannessi. L’analisi delle varie teorie concepite dai maestri sopra richiamati, ovviamente svolta nei limiti consentiti dalla brevità del presente lavoro, ha condotto all’individuazione di diversi momenti logici, che segnano l’evoluzione del pensiero sull’argomento in esame. Per questa ragione, l’esposizione delle diverse correnti di pensiero sul tema indagato non segue un rigido ordine cronologico, ma riflette appunto più una sequenza di tipo logico.
2008
Gonnella, Enrico
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