Quando si intende indagare il contenuto peculiare della politica nella età moderna bisogna muovere dal riconoscimento dell’esistenza di un fatto fondamentale che possiamo chiamare ‘fatto del Politico’. Un tale fatto coincide con quella qualità del soggetto politico alla quale diamo il nome di sovranità. Questo fatto, che assume un rilievo centrale nella teoria politica hobbesiana, in realtà si ritrova come elemento immediato e primario in ogni forma di potere costituito. Tuttavia, Hobbes - come sottolineò N. Bobbio - ebbe il merito di comprenderne fino in fondo la portata creando un paradigma di lungo periodo. Di questo paradigma Kant può essere considerato in parte erede, in parte critico radicale. Il saggio studia una tale eredità concettuale nei due autori, mettendo in rilievo le ambiguità che, su questo punto, emergono nella riflessione politica kantiana quali nodi irrisolti della moderna forma politica.
Hobbes, Kant e il 'fatto' del Politico
DE FEDERICIS, NICO
2009-01-01
Abstract
Quando si intende indagare il contenuto peculiare della politica nella età moderna bisogna muovere dal riconoscimento dell’esistenza di un fatto fondamentale che possiamo chiamare ‘fatto del Politico’. Un tale fatto coincide con quella qualità del soggetto politico alla quale diamo il nome di sovranità. Questo fatto, che assume un rilievo centrale nella teoria politica hobbesiana, in realtà si ritrova come elemento immediato e primario in ogni forma di potere costituito. Tuttavia, Hobbes - come sottolineò N. Bobbio - ebbe il merito di comprenderne fino in fondo la portata creando un paradigma di lungo periodo. Di questo paradigma Kant può essere considerato in parte erede, in parte critico radicale. Il saggio studia una tale eredità concettuale nei due autori, mettendo in rilievo le ambiguità che, su questo punto, emergono nella riflessione politica kantiana quali nodi irrisolti della moderna forma politica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.