Sono questi gli anni in cui il tema dell’epidermide ha preso il posto tradizionalmente occupato dalla costruzione, con la battaglia degli spessori, un tempo appannaggio dell’architettura massiva, dell’opacità, della durata, che ha ceduto gradatamente il passo ad effetti di leggerezza, trasparenza, caducità. Si assiste al progressivo alleggerimento del peso dell’opera passando, dalla gravità delle pareti perimetrali e di spina, all’utilizzo di elementi puntiformi e tamponature per arrivare, come naturale evoluzione, al courtain wall, al muro-tenda.

La battaglia degli spessori

BOSCHI, ANTONELLO
2009-01-01

Abstract

Sono questi gli anni in cui il tema dell’epidermide ha preso il posto tradizionalmente occupato dalla costruzione, con la battaglia degli spessori, un tempo appannaggio dell’architettura massiva, dell’opacità, della durata, che ha ceduto gradatamente il passo ad effetti di leggerezza, trasparenza, caducità. Si assiste al progressivo alleggerimento del peso dell’opera passando, dalla gravità delle pareti perimetrali e di spina, all’utilizzo di elementi puntiformi e tamponature per arrivare, come naturale evoluzione, al courtain wall, al muro-tenda.
2009
Boschi, Antonello
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/131943
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