Il saggio analizza la compatibilità tra la regola di risarcibilità del danno non patrimoniale posta dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione del 2008 e il contesto contrattuale. La lettura "costituzionalmente orientata" dell'art. 2059 c.c. appare capace di conciliarsi con gli addebiti non aquiliani, operando di fronte a obbligazioni non contrattuali o a contratti nei quali le parti non abbiano fatto impiego dell'autonomia privata per disciplinare la risarcibilità del relativo danno in caso di inadempimento.

Il danno non patrimoniale e la responsabilità contrattuale

NAVARRETTA, EMANUELA;POLETTI, DIANORA
2010-01-01

Abstract

Il saggio analizza la compatibilità tra la regola di risarcibilità del danno non patrimoniale posta dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione del 2008 e il contesto contrattuale. La lettura "costituzionalmente orientata" dell'art. 2059 c.c. appare capace di conciliarsi con gli addebiti non aquiliani, operando di fronte a obbligazioni non contrattuali o a contratti nei quali le parti non abbiano fatto impiego dell'autonomia privata per disciplinare la risarcibilità del relativo danno in caso di inadempimento.
2010
Navarretta, Emanuela; Poletti, Dianora
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/135963
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