Una dimora familiare. Vita e cultura materiale nel Sette e Ottocento

Il saggio ricostruisce i caratteri dello stile di vita e della cultura materiale della famiglia dei nobili fiorentini Salviati in relazione in particolare al palazzo Salviati di Pisa di via S. Martino tra Sette e Ottocento. Il palazzo di Pisa costituiva una residenza secondaria della famiglia, e come tale rispondeva più ad esigenze pratiche che di rappresentanza. La definizione spaziale interna e gli elementi decorativi e di arredo risultavano, dunque, meno articolati e sontuosi del palazzo fiorentino di via del Palagio. La suddivisione degli ambienti rispecchiava le funzioni originarie dell’edificio, come sede dell’attività bancaria e commerciale della famiglia, mentre l’arredamento e gli ornamenti richiamavano il contesto e i legami con il territorio. L’analisi degli inventari della residenza di via San Martino dal Sette sino all’Ottocento permette di cogliere importanti cambiamenti di gusto e di funzione nell’ambiente domestico che hanno profondamente influenzato e mutato sia le forme degli oggetti e degli arredi che le dimensioni, le fattezze e le tipologie degli spazi.