Il saggio illustra, sulla base dell'analisi di una serie di letture sconosciute effettuate da Thomas Mann in vista della realizzazione del romanzo Der Zauberberg (Carl Giehlow, Heinrich Woelfflin, Christian Morgenstern, Rudolf Kassner e altri) in che modo la poetica della melancolia venga a occupare, in quest'ultimo, un posto di assoluto rilievo. Nel saggio è evidenziato anche il ruolo centrale che tale poietica assume in funzione della rappresentazione di un'epoca in cui la melancolia rappresenta la condizione psicologica necessariamente connessa con il nichilismo decadente che domina l'orizonte della modernità.

Melancholie im Zauberberg. Fundstuecke aus Thomas Manns Muenchner Bibliothek

CRESCENZI, LUCA
2010-01-01

Abstract

Il saggio illustra, sulla base dell'analisi di una serie di letture sconosciute effettuate da Thomas Mann in vista della realizzazione del romanzo Der Zauberberg (Carl Giehlow, Heinrich Woelfflin, Christian Morgenstern, Rudolf Kassner e altri) in che modo la poetica della melancolia venga a occupare, in quest'ultimo, un posto di assoluto rilievo. Nel saggio è evidenziato anche il ruolo centrale che tale poietica assume in funzione della rappresentazione di un'epoca in cui la melancolia rappresenta la condizione psicologica necessariamente connessa con il nichilismo decadente che domina l'orizonte della modernità.
2010
Crescenzi, Luca
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/140172
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact