Dalla prima edizione delle linee guida sulla terapia della leishmaniosi canina a cura del Gruppo di Studio sulla Leishmaniosi Canina (GSLC), avvenuta nel 2008, sono stati pubblicati un discreto numero di lavori riguardanti la terapia di questa zoo- nosi. Nel presente articolo gli Autori passano in rassegna i lavori pubblicati sull’argomento negli ultimi tre anni. La novità più significativa emersa in questo periodo è stata la comparsa di lavori riguardanti la miltefosina, della quale sono stati pubblicati i risultati sull’efficacia clinica e parassitologica e sulla tollerabilità. Il farmaco, inoltre, è stato valutato in alcuni lavori in associazione con l’allopurinolo. Tra gli altri lavori passati in rassegna senza dubbio interessanti sono quelli riguardanti la valutazione d’efficacia a lungo termine dell’associazione antimoniali-allopurinolo, ed uno studio sull’efficacia dell’allopurinolo utilizzato in monoterapia, nel ripristino della risposta immune. In base alla scarsità di nuovi lavori comparativi sui farmaci anti-Leishmania, e allo stato attuale delle conoscenze, non si ritiene ci siano gli elementi per una modifica di quanto raccomandato nelle precedenti linee guida.
Leishmaniosi canina aggiornamenti su diagnosi e terapia. Parte II: terapia
LUBAS, GEORGE;
2011-01-01
Abstract
Dalla prima edizione delle linee guida sulla terapia della leishmaniosi canina a cura del Gruppo di Studio sulla Leishmaniosi Canina (GSLC), avvenuta nel 2008, sono stati pubblicati un discreto numero di lavori riguardanti la terapia di questa zoo- nosi. Nel presente articolo gli Autori passano in rassegna i lavori pubblicati sull’argomento negli ultimi tre anni. La novità più significativa emersa in questo periodo è stata la comparsa di lavori riguardanti la miltefosina, della quale sono stati pubblicati i risultati sull’efficacia clinica e parassitologica e sulla tollerabilità. Il farmaco, inoltre, è stato valutato in alcuni lavori in associazione con l’allopurinolo. Tra gli altri lavori passati in rassegna senza dubbio interessanti sono quelli riguardanti la valutazione d’efficacia a lungo termine dell’associazione antimoniali-allopurinolo, ed uno studio sull’efficacia dell’allopurinolo utilizzato in monoterapia, nel ripristino della risposta immune. In base alla scarsità di nuovi lavori comparativi sui farmaci anti-Leishmania, e allo stato attuale delle conoscenze, non si ritiene ci siano gli elementi per una modifica di quanto raccomandato nelle precedenti linee guida.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.