Questo volume si propone di far conoscere un aspetto dell’Albania spesso ignorato dai più, ovvero la sua architettura locale, in una terra martoriata dal succedersi di tanti eventi, ma che ha fieramente conservato ancora oggi sul suo territorio numerose vestigia del passato, frutto di una sapiente “spontaneità costruttiva”, affascinanti, da scoprire e comprendere meglio, così come lo sono la terra e gli abitanti che li hanno prodotti, ma anche di offrire una riflessione sul rapporto tra società e costruito, un legame estremamente forte in passato ed oggi particolarmente flebile con ripercussioni particolarmente marcate sul patrimonio edilizio. In tale quadro la città di Elbasan, è stata luogo privilegiato dalla presente ricerca, con la sua Kalà, in passato custodita e protetta dalle alte mura di cinta, più volte rimaneggiate. Chi osserva dall’esterno la Kalà, in questa epoca di forti conflittualità, può assistere - sempre entro le ancora possenti mura - alla pacifica convivenza degli abitanti appartenenti ad etnie e tradizioni diverse, ma anche alla conflittualità tra antico e nuovo costruito dovuta alle violenze delle nuove tecnologie che ne stanno trasformando il cuore.

Elbasan e il borgo murato. genti, tradizioni, costruzioni in Albania

CROATTO, GIORGIO;
2012-01-01

Abstract

Questo volume si propone di far conoscere un aspetto dell’Albania spesso ignorato dai più, ovvero la sua architettura locale, in una terra martoriata dal succedersi di tanti eventi, ma che ha fieramente conservato ancora oggi sul suo territorio numerose vestigia del passato, frutto di una sapiente “spontaneità costruttiva”, affascinanti, da scoprire e comprendere meglio, così come lo sono la terra e gli abitanti che li hanno prodotti, ma anche di offrire una riflessione sul rapporto tra società e costruito, un legame estremamente forte in passato ed oggi particolarmente flebile con ripercussioni particolarmente marcate sul patrimonio edilizio. In tale quadro la città di Elbasan, è stata luogo privilegiato dalla presente ricerca, con la sua Kalà, in passato custodita e protetta dalle alte mura di cinta, più volte rimaneggiate. Chi osserva dall’esterno la Kalà, in questa epoca di forti conflittualità, può assistere - sempre entro le ancora possenti mura - alla pacifica convivenza degli abitanti appartenenti ad etnie e tradizioni diverse, ma anche alla conflittualità tra antico e nuovo costruito dovuta alle violenze delle nuove tecnologie che ne stanno trasformando il cuore.
2012
Croatto, Giorgio; Cosmi, Francesca
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