Al fine di elaborare una nuova “lista” delle città piccole e medie, con particolare riferimento alla loro tipologia di dimensione funzionale, diventa quindi necessario analizzare la città come luogo della massima concentrazione di servizi e attività urbane ma, soprattutto, come sistema di complesse relazioni funzionali che ne interconnettono le singole parti e ne determinano l’importanza nell’organizzare lo spazio. La ricerca e lo studio delle funzioni urbane appaiono così fondamentali per stabilire la posizione di una città all’interno della gerarchia urbana, la sua forza di polarizzazione e più in generale la sua capacità di innescare e gestire forme autonome di sviluppo territoriale. Fra i numerosi servizi che potevano essere considerati, si è ritenuto opportuno analizzare quelli di maggiore significatività, facendo attenzione ad integrare le funzioni strettamente legate al soddisfacimento dei bisogni essenziali della comunità urbana con altre maggiormente connesse alla vita economica e alla sfera produttiva in particolare: è stata esaminata, di conseguenza, la dotazione di servizi amministrativi, sanitari, scolastici, finanziari e commerciali. A questi indicatori principali sono stati affiancati, in una seconda fase della ricerca, altri due gruppi di servizi relativi ai trasporti e ai mass-media che rappresentano, se vogliamo, le relazioni di un centro con l’esterno2. Il fine ultimo è stato quello di arrivare a definire i ranghi di una città nelle singole funzioni, che ci hanno permesso, poi, di stabilirne il livello funzionale; procedimento reso in pratica possibile dall’attribuzione a ciascuna delle variabili esaminate di un certo punteggio. Al termine di questa operazione, e delle verifiche successive, sono

La rete delle città piccole e medie nell'Italia di fine millennio

LEMMI, ENRICA
1999-01-01

Abstract

Al fine di elaborare una nuova “lista” delle città piccole e medie, con particolare riferimento alla loro tipologia di dimensione funzionale, diventa quindi necessario analizzare la città come luogo della massima concentrazione di servizi e attività urbane ma, soprattutto, come sistema di complesse relazioni funzionali che ne interconnettono le singole parti e ne determinano l’importanza nell’organizzare lo spazio. La ricerca e lo studio delle funzioni urbane appaiono così fondamentali per stabilire la posizione di una città all’interno della gerarchia urbana, la sua forza di polarizzazione e più in generale la sua capacità di innescare e gestire forme autonome di sviluppo territoriale. Fra i numerosi servizi che potevano essere considerati, si è ritenuto opportuno analizzare quelli di maggiore significatività, facendo attenzione ad integrare le funzioni strettamente legate al soddisfacimento dei bisogni essenziali della comunità urbana con altre maggiormente connesse alla vita economica e alla sfera produttiva in particolare: è stata esaminata, di conseguenza, la dotazione di servizi amministrativi, sanitari, scolastici, finanziari e commerciali. A questi indicatori principali sono stati affiancati, in una seconda fase della ricerca, altri due gruppi di servizi relativi ai trasporti e ai mass-media che rappresentano, se vogliamo, le relazioni di un centro con l’esterno2. Il fine ultimo è stato quello di arrivare a definire i ranghi di una città nelle singole funzioni, che ci hanno permesso, poi, di stabilirne il livello funzionale; procedimento reso in pratica possibile dall’attribuzione a ciascuna delle variabili esaminate di un certo punteggio. Al termine di questa operazione, e delle verifiche successive, sono
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