Il modello di crescita del frumento tenero di Amir e Sinclair (1991), opportunamente calibrato per l’ambiente e le varietà italiane, è stato utilizzato per simulare gli effetti dei cambiamenti climatici ipotizzati da sei scenari futuri (“Equilibrium e Transient Scenarios”) in seguito all’incremento della concentrazione di CO2 nell’atmosfera, sulla coltivazione di cinque varietà di Triticum aestivum L. nell’Italia centro-settentrionale. Gli scenari climatici si distinguono per l’incremento della concentrazione di CO2 previsto e per le variazioni di temperatura e piovosità ipotizzate in conseguenza. Le varietà utilizzate differiscono per l’altezza e/o la precocità e per ciascuna sono state simulate la lunghezza del ciclo biologico e delle principali fasi fenologiche e la produzione di granella e di paglia. Con tutti gli scenari si prevede una riduzione sensibile del ciclo biologico del frumento, da un minimo di 8 ad un massimo di 39 giorni. L’accorciamento avviene quasi esclusivamente nel periodo fra l’emergenza e la spigatura. Gli scenari Equilibrium prevedono una diminuzione della produzione di granella in tutte le varietà, mentre con i Transient essa rimane pressochè invariata. Si osserva, inoltre, una tendenza all’incremento delle variazioni inter-annuali della resa. La produzione di paglia è risultata variabile in relazione ai diversi scenari presentando sia incrementi che riduzioni. Gli effetti negativi sulla produzione del frumento tenero previsti con i cambiamenti climatici potrebbero essere parzialmente bilanciati dalla scelta di varietà precoci e dall’anticipo della data di semina.
Simulazione dell'effetto dei cambiamenti climatici sulla produzione del frumento tenero
ARDUINI, IDUNA;
2000-01-01
Abstract
Il modello di crescita del frumento tenero di Amir e Sinclair (1991), opportunamente calibrato per l’ambiente e le varietà italiane, è stato utilizzato per simulare gli effetti dei cambiamenti climatici ipotizzati da sei scenari futuri (“Equilibrium e Transient Scenarios”) in seguito all’incremento della concentrazione di CO2 nell’atmosfera, sulla coltivazione di cinque varietà di Triticum aestivum L. nell’Italia centro-settentrionale. Gli scenari climatici si distinguono per l’incremento della concentrazione di CO2 previsto e per le variazioni di temperatura e piovosità ipotizzate in conseguenza. Le varietà utilizzate differiscono per l’altezza e/o la precocità e per ciascuna sono state simulate la lunghezza del ciclo biologico e delle principali fasi fenologiche e la produzione di granella e di paglia. Con tutti gli scenari si prevede una riduzione sensibile del ciclo biologico del frumento, da un minimo di 8 ad un massimo di 39 giorni. L’accorciamento avviene quasi esclusivamente nel periodo fra l’emergenza e la spigatura. Gli scenari Equilibrium prevedono una diminuzione della produzione di granella in tutte le varietà, mentre con i Transient essa rimane pressochè invariata. Si osserva, inoltre, una tendenza all’incremento delle variazioni inter-annuali della resa. La produzione di paglia è risultata variabile in relazione ai diversi scenari presentando sia incrementi che riduzioni. Gli effetti negativi sulla produzione del frumento tenero previsti con i cambiamenti climatici potrebbero essere parzialmente bilanciati dalla scelta di varietà precoci e dall’anticipo della data di semina.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.