Il contributo focalizza l'attenzione sull'archivio Salviati in cui è conservato un ricco e significativo materiale per la storia dell'architettura, soprattutto toscana, dei secoli XVI - XIX ( particolarmente prezioso per gli studi sui palazzi, ville, fattorie, edifici rurali, giardini, paesaggio rurale, cappelle gentilizie, arredo ecc). Gli esempi analizzati interessano i palazzi Portinari-Salviati a Firenze, Salviati di Pisa e Borghese già Salviati di Firenze, ville di Ponte alla Badia, Maiano, di Valdimarina presso Firenze, Migliarino Pisano e Le Selve presso Lastra a Signa, Castello di Giulianello in provincia di Latina. Si affrontano vari tipi di documentazione, come le piante, i cabrei ( elaborati da Vittorio Anastagi 1711-1718), registri di 'ricordanze', libri della muraglia', 'quaderni della fabbrica' e inventari dei beni, che in modo differente contribuiscono alla conoscenza della realtà architettonica e urbanistica del passato.
Un contributo per la storia dell'architettura toscana da un archivio di famiglia: l'archivio Salviati
KARWACKA, EWA JOLANTA;
1999-01-01
Abstract
Il contributo focalizza l'attenzione sull'archivio Salviati in cui è conservato un ricco e significativo materiale per la storia dell'architettura, soprattutto toscana, dei secoli XVI - XIX ( particolarmente prezioso per gli studi sui palazzi, ville, fattorie, edifici rurali, giardini, paesaggio rurale, cappelle gentilizie, arredo ecc). Gli esempi analizzati interessano i palazzi Portinari-Salviati a Firenze, Salviati di Pisa e Borghese già Salviati di Firenze, ville di Ponte alla Badia, Maiano, di Valdimarina presso Firenze, Migliarino Pisano e Le Selve presso Lastra a Signa, Castello di Giulianello in provincia di Latina. Si affrontano vari tipi di documentazione, come le piante, i cabrei ( elaborati da Vittorio Anastagi 1711-1718), registri di 'ricordanze', libri della muraglia', 'quaderni della fabbrica' e inventari dei beni, che in modo differente contribuiscono alla conoscenza della realtà architettonica e urbanistica del passato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.