Un veicolo MMS che rileva una strada permette un’accurata ispezione del territorio ed i dati acquisiti realizzano un database costituito da molteplici informazioni georiferite come ad esempio asse strada, larghezza della carreggiata e della banchina, pendenza longitudinale e trasversale, curvatura, segnaletica orizzontale e verticale, barriere laterali, etc. Questi dati opportunamente elaborati possono essere posizionati sulla cartografia digitale georeferenziata, e se adeguatamente strutturati possono essere visualizzati tramite modelli GIS. In questa relazione si vuole riportare l’esperienza condotta al fine di realizzare un GIS a partire dai dati tabulari in output dal sistema di rilievo e richiesti dall’attuale normativa sul catasto strade in Italia. Ciò che si è cercato di perseguire è un modo piuttosto diretto e intuitivo di organizzare l’informazione, che permette una migliore lettura da parte degli operatori che gestiscono il territorio ed un utile supporto per chi si occupa di verifica della sicurezza stradale. Si riporta in particolare come esempio un rilievo realizzato sulla s.s Aurelia dalla Sede di Topografia e Fotogrammetria di Pisa con il veicolo MMS GIGI One del Centro di Eccellenza per la Ricerca in Telegeomatica dell’Università di Trieste.

Esempio GIS per una migliore fruizione da parte degli operatori dei dati grezzi in output da un MMS

CAROTI, GABRIELLA;PIEMONTE, ANDREA
2007-01-01

Abstract

Un veicolo MMS che rileva una strada permette un’accurata ispezione del territorio ed i dati acquisiti realizzano un database costituito da molteplici informazioni georiferite come ad esempio asse strada, larghezza della carreggiata e della banchina, pendenza longitudinale e trasversale, curvatura, segnaletica orizzontale e verticale, barriere laterali, etc. Questi dati opportunamente elaborati possono essere posizionati sulla cartografia digitale georeferenziata, e se adeguatamente strutturati possono essere visualizzati tramite modelli GIS. In questa relazione si vuole riportare l’esperienza condotta al fine di realizzare un GIS a partire dai dati tabulari in output dal sistema di rilievo e richiesti dall’attuale normativa sul catasto strade in Italia. Ciò che si è cercato di perseguire è un modo piuttosto diretto e intuitivo di organizzare l’informazione, che permette una migliore lettura da parte degli operatori che gestiscono il territorio ed un utile supporto per chi si occupa di verifica della sicurezza stradale. Si riporta in particolare come esempio un rilievo realizzato sulla s.s Aurelia dalla Sede di Topografia e Fotogrammetria di Pisa con il veicolo MMS GIGI One del Centro di Eccellenza per la Ricerca in Telegeomatica dell’Università di Trieste.
2007
8890193948
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