ABSTRACT - This paper deals with a detailed research, carried out for the first time, about the main deep and short sea shipping routes of containerships departing from the main Italian ports. Afterwards a study on transport of containers via railway, having origin and destination in Italian ports, has been performed. Regarding the work on maritime transport, Italian ports have been grouped into: Ligurian – northern Tyrrhenian gateway system, northern Adriatic gateway system, Campania gateway system, hub ports system. Afterwards, deep and short sea shipping container routes, departing from Italian ports, have been studied in detail, highlighting: the route path, the Italian and non Italian ports crossed, each route monthly frequencies. The performed analysis highlights the predominance of Ligurian ports, in particular of the port of Genoa, particularly with regard to deep sea routes. Actually, Adriatic ports departures almost exclusively regard short sea shipping container routes, or feeder services to Gioia Tauro, which is crossed by transoceanic routes. Furthermore, some details are provided regarding the Genoa – Rotterdam and Adriatic – Baltic TEN-T corridors, which will begin from Ligurian – northern Tyrrhenian gateway ports and from northern Adriatic gateway ports. The study afterwards focuses on the rail modal share of containers transport, to and from Italian ports, and on the rail links between Italian ports and the major Italian intermodal centres and freight villages. The results of this study have been compared to the main European ports, such as Rotterdam, Hamburg and Antwerp. Finally the reasons for the low use of rail transport, to and from Italian ports, have been studied basing on an analysis of road freight traffic by class of distances and on data reported in some studies about this topic. SOMMARIO - Nel presente articolo, è stato svolto, per la prima volta, uno studio approfondito sulle principali rotte delle navi portacontenitori, di tipo deep e short sea shipping, in partenza dai principali porti italiani. E’ stato inoltre svolto uno studio sul trasporto ferroviario di contenitori avente origine e destinazione nei porti italiani. Per quanto riguarda lo studio sul trasporto marittimo, i porti Italiani sono stati raggruppati in: sistema gateway del mar Ligure e Tirreno settentrionale, sistema gateway dell’alto Adriatico, sistema gateway campano, sistema dei porti hub, altri porti. Successivamente, sono state studiate in modo approfondito le rotte di navi portacontenitori deep e short sea shipping in partenza dai porti italiani, mettendo in luce: il percorso delle rotte stesse, i porti, italiani e non, toccati, le frequenze mensili di ciascuna rotta. L’analisi effettuata mette in evidenza la preponderanza dei porti tirrenici, in particolare del porto di Genova, soprattutto per quanto riguarda le rotte deep sea. Infatti dai porti adriatici partono quasi esclusivamente rotte contenitori short sea shipping, oppure servizi feeder aventi come destinazione Gioia Tauro, che è attraversato dalle rotte transoceaniche. Successivamente, sono stati forniti alcuni dettagli relativamente ai corridoi TEN-T Genova-Rotterdam e Adriatico-Baltico, che avranno come porta meridionale i porti liguri-tirrenici e i porti adriatici. Lo studio poi si è focalizzato sulle quote modali ferroviarie del trasporto contenitori in arrivo e in partenza dai porti italiani, e sui collegamenti ferroviari tra i porti e i principali centri intermodali e interporti italiani. I risultati di tale studio sono stati confrontati con i principali porti Europei, ovvero Rotterdam, Amburgo ed Anversa. Sono state infine studiate le ragioni del ridotto utilizzo del trasporto ferroviario, da e per i porti italiani, basandosi su un’analisi del traffico merci su strada per classi di distanze e sui dati riportati in alcuni studi sull’argomento.

Il trasporto marittimo di container in Italia. Studio sulle rotte Deep e Short Sea shipping in partenza dai principali porti italiani e sulle quote modali ferroviarie. Maritime container transport in Italy. Study on Deep and Short Sea Shipping routes departing from the main Italian ports and on rail modal share

LUPI, MARINO;FARINA, ALESSANDRO;PRATELLI, ANTONIO
2012-01-01

Abstract

ABSTRACT - This paper deals with a detailed research, carried out for the first time, about the main deep and short sea shipping routes of containerships departing from the main Italian ports. Afterwards a study on transport of containers via railway, having origin and destination in Italian ports, has been performed. Regarding the work on maritime transport, Italian ports have been grouped into: Ligurian – northern Tyrrhenian gateway system, northern Adriatic gateway system, Campania gateway system, hub ports system. Afterwards, deep and short sea shipping container routes, departing from Italian ports, have been studied in detail, highlighting: the route path, the Italian and non Italian ports crossed, each route monthly frequencies. The performed analysis highlights the predominance of Ligurian ports, in particular of the port of Genoa, particularly with regard to deep sea routes. Actually, Adriatic ports departures almost exclusively regard short sea shipping container routes, or feeder services to Gioia Tauro, which is crossed by transoceanic routes. Furthermore, some details are provided regarding the Genoa – Rotterdam and Adriatic – Baltic TEN-T corridors, which will begin from Ligurian – northern Tyrrhenian gateway ports and from northern Adriatic gateway ports. The study afterwards focuses on the rail modal share of containers transport, to and from Italian ports, and on the rail links between Italian ports and the major Italian intermodal centres and freight villages. The results of this study have been compared to the main European ports, such as Rotterdam, Hamburg and Antwerp. Finally the reasons for the low use of rail transport, to and from Italian ports, have been studied basing on an analysis of road freight traffic by class of distances and on data reported in some studies about this topic. SOMMARIO - Nel presente articolo, è stato svolto, per la prima volta, uno studio approfondito sulle principali rotte delle navi portacontenitori, di tipo deep e short sea shipping, in partenza dai principali porti italiani. E’ stato inoltre svolto uno studio sul trasporto ferroviario di contenitori avente origine e destinazione nei porti italiani. Per quanto riguarda lo studio sul trasporto marittimo, i porti Italiani sono stati raggruppati in: sistema gateway del mar Ligure e Tirreno settentrionale, sistema gateway dell’alto Adriatico, sistema gateway campano, sistema dei porti hub, altri porti. Successivamente, sono state studiate in modo approfondito le rotte di navi portacontenitori deep e short sea shipping in partenza dai porti italiani, mettendo in luce: il percorso delle rotte stesse, i porti, italiani e non, toccati, le frequenze mensili di ciascuna rotta. L’analisi effettuata mette in evidenza la preponderanza dei porti tirrenici, in particolare del porto di Genova, soprattutto per quanto riguarda le rotte deep sea. Infatti dai porti adriatici partono quasi esclusivamente rotte contenitori short sea shipping, oppure servizi feeder aventi come destinazione Gioia Tauro, che è attraversato dalle rotte transoceaniche. Successivamente, sono stati forniti alcuni dettagli relativamente ai corridoi TEN-T Genova-Rotterdam e Adriatico-Baltico, che avranno come porta meridionale i porti liguri-tirrenici e i porti adriatici. Lo studio poi si è focalizzato sulle quote modali ferroviarie del trasporto contenitori in arrivo e in partenza dai porti italiani, e sui collegamenti ferroviari tra i porti e i principali centri intermodali e interporti italiani. I risultati di tale studio sono stati confrontati con i principali porti Europei, ovvero Rotterdam, Amburgo ed Anversa. Sono state infine studiate le ragioni del ridotto utilizzo del trasporto ferroviario, da e per i porti italiani, basandosi su un’analisi del traffico merci su strada per classi di distanze e sui dati riportati in alcuni studi sull’argomento.
2012
Lupi, Marino; Danesi, A; Farina, Alessandro; Pratelli, Antonio
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