Identificazione dinamica del Viadotto di Vara a Carrara

Nel presente lavoro si illustrano gli studi condotti su un ponte in muratura a cinque arcate, il grande Viadotto di Vara all’interno del bacino marmifero di Carrara. Il ponte è stato recentemente consolidato, l’intervento essendosi reso necessario per il cedimento di una delle pile. Al fine di accertare la rispondenza del modello ad elementi finiti realizzato per lo studio preliminare del-la dinamica del ponte con il comportamento effettivo dell’opera, e quindi prevedere il reale comportamento della struttura sotto l’effetto dell’azione sismica, sono state realizzate due campagne di test dinamici, una pre-cedente e una successiva all’intervento. L’esecuzione dei test in situ costituisce il primo passo per la creazione di un database per il monitoraggio futuro della sicurezza del ponte attraverso tecniche di identificazione di-namica. Dopo aver descritto le modalità di esecuzione delle prove dinamiche in situ e della strumentazione utilizzata per l’acquisizione dei dati, si confronteranno i parametri modali ricavati dal modello numerico agli elementi finiti con quelli ottenuti dall’analisi dei dati sperimentali nelle fasi pre e post consolidamento. Le tecniche di analisi dei segnali impiegate per l’estrazione dei parametri modali si focalizzano sull’uso delle funzioni wavelet, particolarmente efficaci nello studio di segnali transitori e caratterizzati da un basso valore del rapporto segnale rumore. La corrispondenza fra i risultati sperimentali e numerici conferma le potenzialità delle trasformate wavelet come strumento per l’identificazione dei parametri modali di strutture rigide in muratura. Inoltre, la ripetizio-ne dei test dinamici a lavori di consolidamento ultimati ha permesso un confronto fra i risultati ottenuti prima e dopo l’esecuzione dei lavori.