I Mobile Mapping System dedicati al rilievo per catasto strade sono generalmente dotati di ricevitori GPS, integrati da opportuni sistemi inerziali, sincronizzati con una o due camere fotografiche dalle quali è possibile ricavare le diverse caratteristiche geometriche e descrittive della sede stradale. La misura di pendenza trasversale e quindi la definizione delle sezioni trasversali della carreggiata sono state affrontate secondo diverse metodologie ma restano ancora oggetto di studio e ricerca. In questo lavoro si sfrutta la sincronizzazione di un laser scanner, posto posteriormente sull’asse longitudinale di un MMS, con la strumentazione di posizionamento e quindi con i dati di assetto del veicolo. Le scansioni grezze, realizzate in movimento, risultano riferite al sistema di riferimento polare relativo al laser. Grazie ai dati di posizione ed ai dati di rollio, beccheggio ed azimut, ricavabili dal sistema GPS-INS, è possibile rototraslare il sistema di riferimento arbitrario del laser, facendolo coincidere con il sitema di riferimento cartografico locale. In tal modo la successione delle singole scansioni va a generare una nuvola georiferita di punti, che rappresenta tridimensionalmente la sede stradale percorsa. Da questa nuvola di punti, è possibile ricostruire le sezioni della carreggiata e quindi ottenere le pendenze trasversali desiderate. Vengono presentati in questo lavoro i risultati ottenuti tramite l’integrazione del laser scanner monoassiale IBEO Automotive LD GmbH sul veicolo MMS GIGI One del Centro di Eccellenza per la Ricerca in Telegeomatica dell’Università degli Studi di Trieste. In particolare si illustra il caso studio, relativo al rilievo della s.s.1 Aurelia nel tratto tra Rosignano e Campolecciano.

Ricostruzione 3D della sede stradale da scansioni laser realizzate in movimento

CAROTI, GABRIELLA;PIEMONTE, ANDREA
2006-01-01

Abstract

I Mobile Mapping System dedicati al rilievo per catasto strade sono generalmente dotati di ricevitori GPS, integrati da opportuni sistemi inerziali, sincronizzati con una o due camere fotografiche dalle quali è possibile ricavare le diverse caratteristiche geometriche e descrittive della sede stradale. La misura di pendenza trasversale e quindi la definizione delle sezioni trasversali della carreggiata sono state affrontate secondo diverse metodologie ma restano ancora oggetto di studio e ricerca. In questo lavoro si sfrutta la sincronizzazione di un laser scanner, posto posteriormente sull’asse longitudinale di un MMS, con la strumentazione di posizionamento e quindi con i dati di assetto del veicolo. Le scansioni grezze, realizzate in movimento, risultano riferite al sistema di riferimento polare relativo al laser. Grazie ai dati di posizione ed ai dati di rollio, beccheggio ed azimut, ricavabili dal sistema GPS-INS, è possibile rototraslare il sistema di riferimento arbitrario del laser, facendolo coincidere con il sitema di riferimento cartografico locale. In tal modo la successione delle singole scansioni va a generare una nuvola georiferita di punti, che rappresenta tridimensionalmente la sede stradale percorsa. Da questa nuvola di punti, è possibile ricostruire le sezioni della carreggiata e quindi ottenere le pendenze trasversali desiderate. Vengono presentati in questo lavoro i risultati ottenuti tramite l’integrazione del laser scanner monoassiale IBEO Automotive LD GmbH sul veicolo MMS GIGI One del Centro di Eccellenza per la Ricerca in Telegeomatica dell’Università degli Studi di Trieste. In particolare si illustra il caso studio, relativo al rilievo della s.s.1 Aurelia nel tratto tra Rosignano e Campolecciano.
2006
8890094303
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