L'Italia settentrionale durante il Bronzo medio e recente ha l' aspetto di un territorio intensamente antropizzato, in cui gran parte delle unita fisiografiche sono occupati da comunita dedite ad attivita differenziate. Ampie superfici della pianura risultano disboscate e destinate all' agricoltura ed alIa pastorizia. Anche le aree di montagna risultano in parte disboscate, al fine di ampliare i pascoli, e forse per 10 sfruttamento del bosco. L'insediamento di pianura estrettamente legato alIa rete idrografica che risulta almeno in parte regimata al fine di alimentare i fossati delle terramare, rna nulla ci edato sapere circa una sua utilizzazione per uso irriguo. I siti collinari e montani, in prosieguo di quelli collocati in pianura, si situano lungo gli itinerari di transito della catena appenninica 0 in aree strategiche per 10 sfruttamento di alcune risorse: selce sui Lessini, pascoli, forse legname e miner ali di rame per la montagna appenninica e ligure. Pur ubicato lungo itinerari adatti agli scambi commerciali 1'insediamento dell' eta del Bronzo medio eessenzialmente fortificato e, in montagna, arroccato. Non enegli scopi di questa saggio inferire le possibili implicazioni storiche di tale circostanza: si sottolinea tuttavia come questa tipo di insediamento si leghi specialmente alle regioni dell' est europeo. L' eta del Bronzo estata per la pianura padana il primo momenta di forte impatto antropico. AlIa fine del Bronzo recente, specie se accompagnato da un peggioramento climatico anche di lieve entita, l' eccessivo sfruttamento delle risorse agricole puo aver posto in crisi Ie basi materiali della cultura terramaricola.

L'ambiente tra Bronzo medio e Bronzo recente. L'Italia settentrionale. In: CREMASCHI M. (a cura di) - L'età del Bronzo in Italia nei secoli dal XVI al XIV a.C. - Ambiente, insediamento economia

BARONI, CARLO;
1993-01-01

Abstract

L'Italia settentrionale durante il Bronzo medio e recente ha l' aspetto di un territorio intensamente antropizzato, in cui gran parte delle unita fisiografiche sono occupati da comunita dedite ad attivita differenziate. Ampie superfici della pianura risultano disboscate e destinate all' agricoltura ed alIa pastorizia. Anche le aree di montagna risultano in parte disboscate, al fine di ampliare i pascoli, e forse per 10 sfruttamento del bosco. L'insediamento di pianura estrettamente legato alIa rete idrografica che risulta almeno in parte regimata al fine di alimentare i fossati delle terramare, rna nulla ci edato sapere circa una sua utilizzazione per uso irriguo. I siti collinari e montani, in prosieguo di quelli collocati in pianura, si situano lungo gli itinerari di transito della catena appenninica 0 in aree strategiche per 10 sfruttamento di alcune risorse: selce sui Lessini, pascoli, forse legname e miner ali di rame per la montagna appenninica e ligure. Pur ubicato lungo itinerari adatti agli scambi commerciali 1'insediamento dell' eta del Bronzo medio eessenzialmente fortificato e, in montagna, arroccato. Non enegli scopi di questa saggio inferire le possibili implicazioni storiche di tale circostanza: si sottolinea tuttavia come questa tipo di insediamento si leghi specialmente alle regioni dell' est europeo. L' eta del Bronzo estata per la pianura padana il primo momenta di forte impatto antropico. AlIa fine del Bronzo recente, specie se accompagnato da un peggioramento climatico anche di lieve entita, l' eccessivo sfruttamento delle risorse agricole puo aver posto in crisi Ie basi materiali della cultura terramaricola.
1993
Baroni, Carlo; Cremaschi, M.
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