Il progetto di schedatura e digitalizzazione de «Il Campano», finanziato dalla Fondazione Pisa, intende affrontare un importante capitolo della storia della città. «Il Campano», rivista pubblicata dal Gruppo Universitario Fascista cittadino tra il 1926 e il 1944, fu uno dei maggiori periodici editi dai Gruppi universitari fascisti (d’ora in poi Guf): vivace spazio di discussione, fu animato dai protagonisti della cultura giovanile pisana e ospitò, al contempo, figure di primissimo piano della scena nazionale. La ricomposizione in formato digitale della rivista si configura come una vera e propria urgenza, determinata dal fatto che, paradossalmente, nessuna delle biblioteche pubbliche pisane conserva la collezione de «Il Campano» nella sua interezza. Oltre alla rarità e alla dispersione nelle diverse biblioteche dei fascicoli della rivista il progetto va a soddisfare importanti esigenze di conservazione: la consultazione de «Il Campano» in formato cartaceo – laddove non strettamente necessaria – espone infatti a inutili rischi di deperimento i materiali, con conseguente rischio di perdita o danneggiamento di esemplari non presenti altrove.
Il Campano. Storia di una rivista e della cultura giovanile pisana tra le due guerre.
PATTI, MATTIA;
2015-01-01
Abstract
Il progetto di schedatura e digitalizzazione de «Il Campano», finanziato dalla Fondazione Pisa, intende affrontare un importante capitolo della storia della città. «Il Campano», rivista pubblicata dal Gruppo Universitario Fascista cittadino tra il 1926 e il 1944, fu uno dei maggiori periodici editi dai Gruppi universitari fascisti (d’ora in poi Guf): vivace spazio di discussione, fu animato dai protagonisti della cultura giovanile pisana e ospitò, al contempo, figure di primissimo piano della scena nazionale. La ricomposizione in formato digitale della rivista si configura come una vera e propria urgenza, determinata dal fatto che, paradossalmente, nessuna delle biblioteche pubbliche pisane conserva la collezione de «Il Campano» nella sua interezza. Oltre alla rarità e alla dispersione nelle diverse biblioteche dei fascicoli della rivista il progetto va a soddisfare importanti esigenze di conservazione: la consultazione de «Il Campano» in formato cartaceo – laddove non strettamente necessaria – espone infatti a inutili rischi di deperimento i materiali, con conseguente rischio di perdita o danneggiamento di esemplari non presenti altrove.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.