Il saggio è dedicato alla ricostruzione delle vicende architettoniche della "sinagoga storica” semidistrutta dai bombardamenti del 1943, e definitivamente scomparsa nel dopoguerra. Dopo varie pregevoli dissertazioni di carattere storico, con questo saggio si è proceduto a una analisi strutturale dell'opera secondo le metodologie proprie della storia dell'architettura. Rispetto alle precedenti letture, non prive di qualche inesattezza, è stato finalmente possibile ripercorrere nitidamente le varie fasi dell'edificio, dagli inizi del Seicento fino al secolo scorso, e a far chiarezza su un percorso che non è tanto segnato da modificazioni o ristrutturazioni, quanto da notevoli ampliamenti se non da costruzioni ex novo. Dopo il primo breve insediamento nella principale strada della città, la sinagoga venne costruita nel 1604 da Claudio Cogorano e Alessandro Pieroni nel nuovo quartiere ebraico. Questo edificio, fino alla distruzione totale, andò incontro nei secoli a una variazione dietro l'altra, divenendo sempre più spazioso, sempre più alto, sempre più ricco di arredi. Un intervento importante è da considerarsi la ristrutturazione nel 1643 di Giovan Francesco Cantagallina secondo il modello della grande sinagoga sefardita di Amsterdam, edificata solo tre anni prima. Destinato in seguito ad assumere agli occhi degli ebrei livornesi, una posizione di assoluta centralità, l'edificio fu interessato per tre secoli dal grande lavoro di ampliamenti e miglioramenti fino a diventare nel Settecento una delle più significative sinagoghe in Italia e in Europa.

La Sinagoga di Livorno. Una storia di oltre tre secoli

KARWACKA, EWA JOLANTA;
1995-01-01

Abstract

Il saggio è dedicato alla ricostruzione delle vicende architettoniche della "sinagoga storica” semidistrutta dai bombardamenti del 1943, e definitivamente scomparsa nel dopoguerra. Dopo varie pregevoli dissertazioni di carattere storico, con questo saggio si è proceduto a una analisi strutturale dell'opera secondo le metodologie proprie della storia dell'architettura. Rispetto alle precedenti letture, non prive di qualche inesattezza, è stato finalmente possibile ripercorrere nitidamente le varie fasi dell'edificio, dagli inizi del Seicento fino al secolo scorso, e a far chiarezza su un percorso che non è tanto segnato da modificazioni o ristrutturazioni, quanto da notevoli ampliamenti se non da costruzioni ex novo. Dopo il primo breve insediamento nella principale strada della città, la sinagoga venne costruita nel 1604 da Claudio Cogorano e Alessandro Pieroni nel nuovo quartiere ebraico. Questo edificio, fino alla distruzione totale, andò incontro nei secoli a una variazione dietro l'altra, divenendo sempre più spazioso, sempre più alto, sempre più ricco di arredi. Un intervento importante è da considerarsi la ristrutturazione nel 1643 di Giovan Francesco Cantagallina secondo il modello della grande sinagoga sefardita di Amsterdam, edificata solo tre anni prima. Destinato in seguito ad assumere agli occhi degli ebrei livornesi, una posizione di assoluta centralità, l'edificio fu interessato per tre secoli dal grande lavoro di ampliamenti e miglioramenti fino a diventare nel Settecento una delle più significative sinagoghe in Italia e in Europa.
1995
Karwacka, EWA JOLANTA; Sbrilli, M.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/25255
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact