I profondi cambiamenti sociali, culturali ed economici, che hanno investito le nazioni occidentali essenzialmente a partire dai primi anni del XX secolo, hanno alimentato un fervido interesse nei confronti di quella che, globalmente, potremmo definire l’industria dell’intrattenimento. La categoria delle aziende theme parks rappresenta una componente basilare del sopra menzionato comparto, caratterizzata da una crescente domanda da parte della collettività e, in conseguenza di ciò, da un vivido interesse della classe imprenditoriale ad investire in essa consistenti risorse finanziarie. Nella prima parte del presente contributo viene approntata una dettagliata analisi del processo evolutivo che, progressivamente nel corso dei secoli, ha condotto alla formazione di questa singolare tipologia di azienda. Il proposito dell’autore è stato quello di mettere in evidenza alcune tappe cruciali: la comparsa degli European Pleasure Gardens, il successo delle Universal Expositions, l’affermazione delle aziende amusement parks, per giungere, infine, a delineare una configurazione “più evoluta”, quella appunto degli attuali parchi divertimento a tema. Nelle parti successive sono state analizzate, invece, le peculiarità economico-aziendali dei “parchi a tema”, avendo cura di fare emergere i principali fattori che ne determinano il successo: la scelta del “tema” chiamato a contraddistinguere il parco, i fattori di localizzazione, l’ambiente (micro e macro) di riferimento, il design e la configurazione architettonica. Il presente lavoro, pertanto, si pone il principale obiettivo di mettere in evidenza, analizzandone le cause e le criticità, le principali problematiche che il management di un parco divertimenti a tema deve necessariamente affrontare per condurre la propria iniziativa imprenditoriale verso punte di soddisfacente economicità.
L'azienda theme park. Evoluzione e principali problematiche di gestione
VERONA, ROBERTO
2013-01-01
Abstract
I profondi cambiamenti sociali, culturali ed economici, che hanno investito le nazioni occidentali essenzialmente a partire dai primi anni del XX secolo, hanno alimentato un fervido interesse nei confronti di quella che, globalmente, potremmo definire l’industria dell’intrattenimento. La categoria delle aziende theme parks rappresenta una componente basilare del sopra menzionato comparto, caratterizzata da una crescente domanda da parte della collettività e, in conseguenza di ciò, da un vivido interesse della classe imprenditoriale ad investire in essa consistenti risorse finanziarie. Nella prima parte del presente contributo viene approntata una dettagliata analisi del processo evolutivo che, progressivamente nel corso dei secoli, ha condotto alla formazione di questa singolare tipologia di azienda. Il proposito dell’autore è stato quello di mettere in evidenza alcune tappe cruciali: la comparsa degli European Pleasure Gardens, il successo delle Universal Expositions, l’affermazione delle aziende amusement parks, per giungere, infine, a delineare una configurazione “più evoluta”, quella appunto degli attuali parchi divertimento a tema. Nelle parti successive sono state analizzate, invece, le peculiarità economico-aziendali dei “parchi a tema”, avendo cura di fare emergere i principali fattori che ne determinano il successo: la scelta del “tema” chiamato a contraddistinguere il parco, i fattori di localizzazione, l’ambiente (micro e macro) di riferimento, il design e la configurazione architettonica. Il presente lavoro, pertanto, si pone il principale obiettivo di mettere in evidenza, analizzandone le cause e le criticità, le principali problematiche che il management di un parco divertimenti a tema deve necessariamente affrontare per condurre la propria iniziativa imprenditoriale verso punte di soddisfacente economicità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.