Il saggio analizza l’uso dell’interazione dialogica in “Rosencrantz and Guildenstern Are Dead” di Tom Stoppard, dove lo “spazio della conversazione” si costituisce come luogo privilegiato per la riflessione su questioni di natura metalinguistica e metadrammatica, oltre che, naturalmente, per un raffronto con l’ipotesto shakespeariano che in Stoppard è condizione necessaria alla produzione del senso in scena.

Conversazioni amletiche: Rosencrantz and Guildenstern Are Dead di Tom Stoppard

FERRARI, ROBERTA
1996-01-01

Abstract

Il saggio analizza l’uso dell’interazione dialogica in “Rosencrantz and Guildenstern Are Dead” di Tom Stoppard, dove lo “spazio della conversazione” si costituisce come luogo privilegiato per la riflessione su questioni di natura metalinguistica e metadrammatica, oltre che, naturalmente, per un raffronto con l’ipotesto shakespeariano che in Stoppard è condizione necessaria alla produzione del senso in scena.
1996
8877418478
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