In nessun altro poema cavalleresco, né prima né dopo, le similitudini svolgono un ruolo di tale importanza come nell’Orlando furioso: la novità – quantitativa e qualitativa – le rende un unicum. Questo volume mira a individuare le caratteristiche precipue dei paragoni ariosteschi, analizzandoli innanzitutto da un punto di vista strutturale e in seguito intertestuale. Chiude il volume una rilettura dei Frammenti autografi dell’Orlando furioso, dai quali emerge la propensione ariostesca a inserire le similitudini ‘a freddo’, in una fase di revisione: l’operazione conferma la natura accorta dell’invenzione artistica dell’autore e rivela la funzione di controllo svolta dai paragoni nel poema. Passando dal singolo artificio retorico all’interpretazione globale viene alla luce anche il legame che si instaura fra la prassi compositiva e l’esperienza dell’uomo.
Valori e funzioni delle similitudini nell’«Orlando furioso»
COPELLO, VERONICA
2013-01-01
Abstract
In nessun altro poema cavalleresco, né prima né dopo, le similitudini svolgono un ruolo di tale importanza come nell’Orlando furioso: la novità – quantitativa e qualitativa – le rende un unicum. Questo volume mira a individuare le caratteristiche precipue dei paragoni ariosteschi, analizzandoli innanzitutto da un punto di vista strutturale e in seguito intertestuale. Chiude il volume una rilettura dei Frammenti autografi dell’Orlando furioso, dai quali emerge la propensione ariostesca a inserire le similitudini ‘a freddo’, in una fase di revisione: l’operazione conferma la natura accorta dell’invenzione artistica dell’autore e rivela la funzione di controllo svolta dai paragoni nel poema. Passando dal singolo artificio retorico all’interpretazione globale viene alla luce anche il legame che si instaura fra la prassi compositiva e l’esperienza dell’uomo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.