In questa nota vengono esaminati alcuni modelli per la macroanalisi della domanda di trasporto aereo, viene eseguita una loro applicazione alla domanda di trasporto aereo domestica dei principali paesi europei, è effettuato l'esame dei risultati del procedimento di stima, con particolare riguardo ai problemi di multicollinearità che possono sorgere nell'utilizzo dell'estimatore dei minimi quadrati omoscedastico. Sono considerati i tipi di macromodello denominati: "corrente" e "parzialmente aggiustato". Sono riassunte alcune loro applicazioni, riportate in letteratura, relative al traffico aereo interno statunitense. Vengono quindi esaminate le principali caratteristiche della domanda di trasporto aereo interna dei principali paesi europei: Italia, Francia, Spagna, Gran Bretagna e Germania. I due tipi di macromodello presi in considerazione sono poi applicati alla serie storica del traffico aereo interno dei principali paesi europei. Le variabili esplicative utilizzate nei modelli sono: il prodotto interno lordo pro capite, come variabile socioeconomica, e la tariffa media domestica per passeggero-chilometro, come attributo del servizio di trasporto. Variabili di questo tipo sono reputate essere quelle che influenzano maggiormente il livello generale della domanda di trasporto aereo. I modelli considerati si riducono tutti ad un modello di regressione lineare multipla. E' esaminato il problema della multicollinearità: sono analizzati gli effetti, sulla qualità delle stime dei parametri del modello, dell'esistenza di relazioni di multicollinearità fra le variabili esplicative. Sono riportati i risultati del procedimento di stima, eseguito utilizzando l'estimatore dei minimi quadrati omoscedastico. Sono riportati, per i modelli in esame, gli indici di misura del "grado di multicollinearità": "variance inflaction factors" e "condition indexes". Sono inoltre riportate le matrici delle proporzioni delle varianze.
UTILIZZO DI MACROMODELLI PER LO STUDIO DELLA DOMANDA DI TRASPORTO AEREO DOMESTICA DEI PRINCIPALI PAESI EUROPEI
LUPI, MARINO
1997-01-01
Abstract
In questa nota vengono esaminati alcuni modelli per la macroanalisi della domanda di trasporto aereo, viene eseguita una loro applicazione alla domanda di trasporto aereo domestica dei principali paesi europei, è effettuato l'esame dei risultati del procedimento di stima, con particolare riguardo ai problemi di multicollinearità che possono sorgere nell'utilizzo dell'estimatore dei minimi quadrati omoscedastico. Sono considerati i tipi di macromodello denominati: "corrente" e "parzialmente aggiustato". Sono riassunte alcune loro applicazioni, riportate in letteratura, relative al traffico aereo interno statunitense. Vengono quindi esaminate le principali caratteristiche della domanda di trasporto aereo interna dei principali paesi europei: Italia, Francia, Spagna, Gran Bretagna e Germania. I due tipi di macromodello presi in considerazione sono poi applicati alla serie storica del traffico aereo interno dei principali paesi europei. Le variabili esplicative utilizzate nei modelli sono: il prodotto interno lordo pro capite, come variabile socioeconomica, e la tariffa media domestica per passeggero-chilometro, come attributo del servizio di trasporto. Variabili di questo tipo sono reputate essere quelle che influenzano maggiormente il livello generale della domanda di trasporto aereo. I modelli considerati si riducono tutti ad un modello di regressione lineare multipla. E' esaminato il problema della multicollinearità: sono analizzati gli effetti, sulla qualità delle stime dei parametri del modello, dell'esistenza di relazioni di multicollinearità fra le variabili esplicative. Sono riportati i risultati del procedimento di stima, eseguito utilizzando l'estimatore dei minimi quadrati omoscedastico. Sono riportati, per i modelli in esame, gli indici di misura del "grado di multicollinearità": "variance inflaction factors" e "condition indexes". Sono inoltre riportate le matrici delle proporzioni delle varianze.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
