L’asse di via Tanzini e via Ghiberti è pensato come un unico percorso, un “testo” unitario sul quale si aprono gli “episodi” delle piazze che vi si affacciano. Su questo asse si innestano i vicoli verso la Sieve e quelli che salgono sulla collina. Anche il parcheggio diventa momento per indagare sul significato di costruire nel luogo: non una semplice infrastruttura, ma un insieme di elementi che si integrano con le preesistenze costruite e con il paesaggio: il progetto sfrutta la pendenza del terreno, riuscendo a posizionare i due livelli senza nascondere l’angolo delle mura esistenti. Il fronte verso la strada è un muro spesso al cui interno vengono alloggiate alternativamente scale, quinte d’alberi, aperture. Il parcheggio è staccato dal grande muro a retta creando una ulteriore fonte di illuminazione naturale.
in: Massarente A., Esiti concorsi - Riqualificazione del centro storico di Pontassieve
BOSCHI, ANTONELLO
1997-01-01
Abstract
L’asse di via Tanzini e via Ghiberti è pensato come un unico percorso, un “testo” unitario sul quale si aprono gli “episodi” delle piazze che vi si affacciano. Su questo asse si innestano i vicoli verso la Sieve e quelli che salgono sulla collina. Anche il parcheggio diventa momento per indagare sul significato di costruire nel luogo: non una semplice infrastruttura, ma un insieme di elementi che si integrano con le preesistenze costruite e con il paesaggio: il progetto sfrutta la pendenza del terreno, riuscendo a posizionare i due livelli senza nascondere l’angolo delle mura esistenti. Il fronte verso la strada è un muro spesso al cui interno vengono alloggiate alternativamente scale, quinte d’alberi, aperture. Il parcheggio è staccato dal grande muro a retta creando una ulteriore fonte di illuminazione naturale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
