La ricerca promossa a partire dall’anno accademico 2007/2008 si è posta l’obiettivo di rilevare le presenze architettoniche rinascimentali a Volterra, in primo luogo offrendone il quadro complessivo, e in seguito procedendo per una rilettura - la più esaustiva possibile - degli episodi più significativi. I primi risultati del lavoro - articolato nella ricerca documentaria, nell’individuazione e l’analisi critica in situ degli interventi rinascimentali - sono stati sintetizzati in una serie di tavole tematiche che rilevano le costruzioni ex novo e le ristrutturazioni del periodo in esame, distinguono i tipi edilizi (palazzi pubblici e privati, chiese e conventi), evidenziano la presenza degli impianti architettonici tutt’oggi conservati (cortili, chiostri, portici al piano terreno, logge ai piani superiori, cappelle) e censiscono gli elementi architettonici e gli ornamenti caratterizzanti la costruzione “moderna all’antica” (colonne, peducci, capitelli, scale, porte, soffitti, volte, altari, portali, finestre, cornici marcapiano, gronde, balconi, balaustrate, scalinate, decorazioni pittoriche e scultoree. Il quadro emerso dall’indagine attesta una diffusa presenza della cultura architettonica rinascimentale all’interno della città, espressa sia negli impianti planimetrici, sia nei singoli vocaboli architettonici.

Storia dell’architettura. Presenze rinascimentali a Volterra.

KARWACKA, EWA JOLANTA
2013-01-01

Abstract

La ricerca promossa a partire dall’anno accademico 2007/2008 si è posta l’obiettivo di rilevare le presenze architettoniche rinascimentali a Volterra, in primo luogo offrendone il quadro complessivo, e in seguito procedendo per una rilettura - la più esaustiva possibile - degli episodi più significativi. I primi risultati del lavoro - articolato nella ricerca documentaria, nell’individuazione e l’analisi critica in situ degli interventi rinascimentali - sono stati sintetizzati in una serie di tavole tematiche che rilevano le costruzioni ex novo e le ristrutturazioni del periodo in esame, distinguono i tipi edilizi (palazzi pubblici e privati, chiese e conventi), evidenziano la presenza degli impianti architettonici tutt’oggi conservati (cortili, chiostri, portici al piano terreno, logge ai piani superiori, cappelle) e censiscono gli elementi architettonici e gli ornamenti caratterizzanti la costruzione “moderna all’antica” (colonne, peducci, capitelli, scale, porte, soffitti, volte, altari, portali, finestre, cornici marcapiano, gronde, balconi, balaustrate, scalinate, decorazioni pittoriche e scultoree. Il quadro emerso dall’indagine attesta una diffusa presenza della cultura architettonica rinascimentale all’interno della città, espressa sia negli impianti planimetrici, sia nei singoli vocaboli architettonici.
2013
Karwacka, EWA JOLANTA
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