L'opera prima di Silvia Avallone presenta una Piombino inedita, in cui si muovono personaggi che vivono ai margini della società e che devono ogni giorno lottare per avere il minimo indispensabile a un'esistenza decorosa. Sullo sfondo, la Lucchini, la fabbrica che regola i ritmi di vita della città. Sogni, aspettative e delusioni di due giovani amiche adolescenti, che si scontrano con una realtà dura e ostile.

Recensione al 'caso letterario' del 2010: 'Acciaio' di Silvia Avallone. Inferno o speranza?

BINI, DANIELA
2010-01-01

Abstract

L'opera prima di Silvia Avallone presenta una Piombino inedita, in cui si muovono personaggi che vivono ai margini della società e che devono ogni giorno lottare per avere il minimo indispensabile a un'esistenza decorosa. Sullo sfondo, la Lucchini, la fabbrica che regola i ritmi di vita della città. Sogni, aspettative e delusioni di due giovani amiche adolescenti, che si scontrano con una realtà dura e ostile.
2010
9788857504513
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