In Italia si assiste alla diffusa redistribuzione di popolazione a partire dalle aree centrali, secondo dinamiche riconducibili ai processi di deverticalizzazione industriale e alla diffusione di una mentalità anti-urbana.Gran parte delle dinamiche territoriali di redistribuzione demografiche sono state ricondotte all'interno del modello dello sviluppo reticolare. Naturalmente non tutte le regioni conoscono lo stesso tipo di sviluppo, e a fronte di alcune caratterizzate da forte crescita ne troviamo altre in fase di debole espansione, in stagnazione o in vero e proprio declino. A seguito di queste nuove tendenze territoriali, deviva, da un lato, l'inserimento di ogni città in più reti di relazioni funzionali e, dall'altro una perdita della connotazione tradizionale dei sistemi urbani. Si assiste, quindi, ad un progressivo indebolimento della gerarchia urbana tradizionale a favore di una struttura policentrica
Città e globalizzazione
LEMMI, ENRICA
2002-01-01
Abstract
In Italia si assiste alla diffusa redistribuzione di popolazione a partire dalle aree centrali, secondo dinamiche riconducibili ai processi di deverticalizzazione industriale e alla diffusione di una mentalità anti-urbana.Gran parte delle dinamiche territoriali di redistribuzione demografiche sono state ricondotte all'interno del modello dello sviluppo reticolare. Naturalmente non tutte le regioni conoscono lo stesso tipo di sviluppo, e a fronte di alcune caratterizzate da forte crescita ne troviamo altre in fase di debole espansione, in stagnazione o in vero e proprio declino. A seguito di queste nuove tendenze territoriali, deviva, da un lato, l'inserimento di ogni città in più reti di relazioni funzionali e, dall'altro una perdita della connotazione tradizionale dei sistemi urbani. Si assiste, quindi, ad un progressivo indebolimento della gerarchia urbana tradizionale a favore di una struttura policentricaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.