Il 'Petit verdot' è molto probabilmente originario dell Gironda (sud-ovest della Francia), alla quale si riferisce la sua prima citazione nel 1736, ed è strettamente imparentato con altri vitigni vitigni francesi tradizionalemnte presenti nella stessa area di cotlivazione 'Gros Verdot' e 'Petit Verdot Faux' (Rézeau, 1997; Bordenave et al., 2007; Robinson et al., 2012). Il termine 'verdot' deriva da 'vert' che significa 'verde' nel senso di uve acide e poco mature (Robinson et al., 2012). A causa della sua maturazione tardiva, e quindi spesso difficoltosa, non è molto diffuso. In Francia ve ne sono solo poco più di 800 Ha, mentre supera 1.000 Ha in Spagna, 1.300 Ha in Australia (dove rappresenta una buona alternativa al Syrah), raggiungendo quasi 2.000 Ha in California, e circa 500-600 ha sono stati censiti in Argentina e Sud Africa (Robinson et al., 20129. In Italia ve ne sono poco pù di 50 Ha, principalmente concentrati nella zona di Bolgheri (Livorno) dove viene generalmente utilizzato in aggiunta ad ai vini degli altri vitigni di origine francese. Nonostante il germogliamento precoce, matura tardivamente (dopo il Cabernet Sauvignon) e mantiene una elevata acidità. Fornisce vini molto strutturati, ricchi di colore e tannini, acidi e speziati.

Petit verdot

D'ONOFRIO, CLAUDIO;SCALABRELLI, GIANCARLO
2015-01-01

Abstract

Il 'Petit verdot' è molto probabilmente originario dell Gironda (sud-ovest della Francia), alla quale si riferisce la sua prima citazione nel 1736, ed è strettamente imparentato con altri vitigni vitigni francesi tradizionalemnte presenti nella stessa area di cotlivazione 'Gros Verdot' e 'Petit Verdot Faux' (Rézeau, 1997; Bordenave et al., 2007; Robinson et al., 2012). Il termine 'verdot' deriva da 'vert' che significa 'verde' nel senso di uve acide e poco mature (Robinson et al., 2012). A causa della sua maturazione tardiva, e quindi spesso difficoltosa, non è molto diffuso. In Francia ve ne sono solo poco più di 800 Ha, mentre supera 1.000 Ha in Spagna, 1.300 Ha in Australia (dove rappresenta una buona alternativa al Syrah), raggiungendo quasi 2.000 Ha in California, e circa 500-600 ha sono stati censiti in Argentina e Sud Africa (Robinson et al., 20129. In Italia ve ne sono poco pù di 50 Ha, principalmente concentrati nella zona di Bolgheri (Livorno) dove viene generalmente utilizzato in aggiunta ad ai vini degli altri vitigni di origine francese. Nonostante il germogliamento precoce, matura tardivamente (dopo il Cabernet Sauvignon) e mantiene una elevata acidità. Fornisce vini molto strutturati, ricchi di colore e tannini, acidi e speziati.
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