Le patologie croniche che colpiscono le cavità nasali ed i seni paranasali nel cane sono caratterizzate da manifestazioni cliniche generiche ed aspecifiche. Per questo motivo e per le difficoltà connesse all’ispezione della regione, la loro diagnosi clinica può risultare difficoltosa. L’obiettivo del presente lavoro è quello di valutare, in una serie di cani con scolo nasale cronico, i vantaggi apportati dall’esecuzione, in aggiunta all’esame radiografico standard, di una tomografia computerizzata delle cavità nasali e dei seni paranasali. Sulla base di un protocollo standard sono stati valutati i rilievi patologici evidenziati con gli studi radiografici e tomografici. Al termine della valutazione di ogni studio (radiografico o tomografico) è stata emessa una diagnosi presuntiva. I risultati sono stati confrontati tra di loro e quindi esaminati alla luce della diagnosi definitiva. Con l’ausilio della tomografia computerizzata è stato possibile evidenziare alterazioni a carico di alcune strutture ossee quali gli etmoturbinati, la lamina cribrosa, le ossa palatine e lacrimali che sono invece risultate difficilmente studiabili con la radiologia tradizionale. Inoltre la tomografia computerizzata è risultata di grande aiuto nel mostrare il coinvolgimento di strutture extranasali quali l’orbita e la cavità orale. La sensibilità della radiologia tradizionale nel rilevare lesioni bilaterali è risultata limitata. La tomografia computerizzata rappresenta una metodica utile per evidenziare alterazioni patologiche delle cavità nasali sin dagli stadi precoci e verificarne l’estensione. La diagnosi presuntiva emessa sulla base dei rilievi tomografici è caratterizzata di una specificità superiore a quella emessa sulla base dei rilievi radiografici.
Confronto tra radiografia convenzionale e tomografia computerizzata nelle patologie croniche del cane
CITI, SIMONETTA;
2003-01-01
Abstract
Le patologie croniche che colpiscono le cavità nasali ed i seni paranasali nel cane sono caratterizzate da manifestazioni cliniche generiche ed aspecifiche. Per questo motivo e per le difficoltà connesse all’ispezione della regione, la loro diagnosi clinica può risultare difficoltosa. L’obiettivo del presente lavoro è quello di valutare, in una serie di cani con scolo nasale cronico, i vantaggi apportati dall’esecuzione, in aggiunta all’esame radiografico standard, di una tomografia computerizzata delle cavità nasali e dei seni paranasali. Sulla base di un protocollo standard sono stati valutati i rilievi patologici evidenziati con gli studi radiografici e tomografici. Al termine della valutazione di ogni studio (radiografico o tomografico) è stata emessa una diagnosi presuntiva. I risultati sono stati confrontati tra di loro e quindi esaminati alla luce della diagnosi definitiva. Con l’ausilio della tomografia computerizzata è stato possibile evidenziare alterazioni a carico di alcune strutture ossee quali gli etmoturbinati, la lamina cribrosa, le ossa palatine e lacrimali che sono invece risultate difficilmente studiabili con la radiologia tradizionale. Inoltre la tomografia computerizzata è risultata di grande aiuto nel mostrare il coinvolgimento di strutture extranasali quali l’orbita e la cavità orale. La sensibilità della radiologia tradizionale nel rilevare lesioni bilaterali è risultata limitata. La tomografia computerizzata rappresenta una metodica utile per evidenziare alterazioni patologiche delle cavità nasali sin dagli stadi precoci e verificarne l’estensione. La diagnosi presuntiva emessa sulla base dei rilievi tomografici è caratterizzata di una specificità superiore a quella emessa sulla base dei rilievi radiografici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.