La “macchina” Automa Cellulare, nella sua semplicità e nella sua non dipendenza da robusti assunti teorici sulla natura e comportamento dei sistemi, fatta eccezione per l’assunto che gli effetti si propagano grazie all’adiacenza spaziale fra elementi del sistema, ha ottenuto negli anni più recenti un grande favore in molte discipline, ivi comprese quelle territoriali. Essi sono stati adoperati per simulare i processi più diversi: dalla percolazione del caffè, al procedere delle colate laviche, alle inondazioni, alla diffusione degli inquinanti, al procedere dei pedoni o all’aggirarsi di visitatori in un museo, senza dimenticare l’evoluzione di sistemi urbani. Il patrimonio di metodologie e di applicazioni nel campo degli studi territoriali, è tale da richiedere un lavoro di approfondimento e classificazione bibliografica, volta all’ampliamento e al monitoraggio della conoscenza dello stato dell’arte: in questa sede viene presentato lo stato di avanzamento (al 2001) di tale lavoro. La grande quantità di ricerche svolte e in svolgimento in tutto il mondo sugli strumenti dell’intelligenza artificiale connessi con le analisi territoriali ha comportato una progettazione attenta della metodologia di organizzazione della banca dati bibliografica. In questo senso si è scelto di costruire una schedatura a livelli multipli dei materiali raccolti. Tale schedatura, articolata in diversi livelli di consultazione, è stata organizzata in un ipertesto, contenuto nel CD allegato al volume.
Obiettivi e strumentazione della ricerca sugli automi cellulari nel campo degli studi urbani e territoriali
SANTINI, LUISA
2003-01-01
Abstract
La “macchina” Automa Cellulare, nella sua semplicità e nella sua non dipendenza da robusti assunti teorici sulla natura e comportamento dei sistemi, fatta eccezione per l’assunto che gli effetti si propagano grazie all’adiacenza spaziale fra elementi del sistema, ha ottenuto negli anni più recenti un grande favore in molte discipline, ivi comprese quelle territoriali. Essi sono stati adoperati per simulare i processi più diversi: dalla percolazione del caffè, al procedere delle colate laviche, alle inondazioni, alla diffusione degli inquinanti, al procedere dei pedoni o all’aggirarsi di visitatori in un museo, senza dimenticare l’evoluzione di sistemi urbani. Il patrimonio di metodologie e di applicazioni nel campo degli studi territoriali, è tale da richiedere un lavoro di approfondimento e classificazione bibliografica, volta all’ampliamento e al monitoraggio della conoscenza dello stato dell’arte: in questa sede viene presentato lo stato di avanzamento (al 2001) di tale lavoro. La grande quantità di ricerche svolte e in svolgimento in tutto il mondo sugli strumenti dell’intelligenza artificiale connessi con le analisi territoriali ha comportato una progettazione attenta della metodologia di organizzazione della banca dati bibliografica. In questo senso si è scelto di costruire una schedatura a livelli multipli dei materiali raccolti. Tale schedatura, articolata in diversi livelli di consultazione, è stata organizzata in un ipertesto, contenuto nel CD allegato al volume.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.