Conoscere e visitare i territori legati alle proprie origini risulta una delle principali espressioni del turismo post-moderno, capace di influenzare il comportamento della domanda turistica internazionale. Il fenomeno, che coinvolge un numero sempre maggiore di persone spinte da motivazioni differenti, è particolarmente rilevante per le economie delle aree montane, quali quelle della Garfagnana e dell’intero contesto dell’Appennino tosco-emiliano: qui la valorizzazione dell’offerta territoriale connessa al fenomeno del Turismo di Ritorno rappresenta un’opportunità capace di rispondere alle esigenze di questo specifico target turistico. Le Amministrazioni Comunali, attraverso la loro Unione, e i portatori d’interesse locali (Ente Parco Nazionale dell’Appenino Tosco-Emiliano, associazioni, gruppi di volontariato e operatori economici) hanno individuato nel fenomeno un’importante leva di sviluppo socio-economico per il territorio. Questa è la principale motivazione della presentazione del progetto SCORE! Support to Capacities for tOurism of Returning Emigrants. Il progetto incentrato sullo sviluppo di un percorso formativo orientato a sensibilizzare le nuove generazioni sulle potenzialità del settore, ha fatto maturare nei partecipanti una maggiore consapevolezza dell’importanza delle proprie radici, permettendo uno scambio con altri giovani, provenienti da culture diverse. Questo progetto costituisce il presupposto alla costituzione di virtuali incubatori d’impresa, veri e propri laboratori di innovazione e di autoimprenditorialità che dalle singole realtà convergono verso obiettivi fino a poco tempo fa difficilmente ipotizzabili. Questo percorso di mobilità internazionale, sviluppatosi in contesti socio-economici diversi e geograficamente distanti, fino ad oggi non connessi da attività di networking internazionale, ha trovato nella Fondazione Campus, centro di competenza tra i più accreditati in Italia per la formazione e la ricerca in ambito turistico, un determinante contributo alla definizione della metodologia e alla realizzazione della presente indagine.Partendo dalla limitata letteratura esistente su quello che è considerato un fenomeno turistico di nicchia e focalizzandosi sulla stima del potenziale bacino d’utenza, la ricerca Ritorno alle origini: analisi di un fenomeno in forte sviluppo nel mercato turistico, rappresenta primariamente uno strumento utile a sensibilizzare i piccoli territori e i suoi stakeholder sulle potenzialità offerte dal Turismo di Ritorno, oltreché a costituire un documento di programmazione strategica per le politiche turistiche sul territorio dell’Appennino tosco-emiliano.

Ritorno alle origini: analisi di un fenomeno in forte sviluppo nel mercato turistico

LEMMI, ENRICA;
2016-01-01

Abstract

Conoscere e visitare i territori legati alle proprie origini risulta una delle principali espressioni del turismo post-moderno, capace di influenzare il comportamento della domanda turistica internazionale. Il fenomeno, che coinvolge un numero sempre maggiore di persone spinte da motivazioni differenti, è particolarmente rilevante per le economie delle aree montane, quali quelle della Garfagnana e dell’intero contesto dell’Appennino tosco-emiliano: qui la valorizzazione dell’offerta territoriale connessa al fenomeno del Turismo di Ritorno rappresenta un’opportunità capace di rispondere alle esigenze di questo specifico target turistico. Le Amministrazioni Comunali, attraverso la loro Unione, e i portatori d’interesse locali (Ente Parco Nazionale dell’Appenino Tosco-Emiliano, associazioni, gruppi di volontariato e operatori economici) hanno individuato nel fenomeno un’importante leva di sviluppo socio-economico per il territorio. Questa è la principale motivazione della presentazione del progetto SCORE! Support to Capacities for tOurism of Returning Emigrants. Il progetto incentrato sullo sviluppo di un percorso formativo orientato a sensibilizzare le nuove generazioni sulle potenzialità del settore, ha fatto maturare nei partecipanti una maggiore consapevolezza dell’importanza delle proprie radici, permettendo uno scambio con altri giovani, provenienti da culture diverse. Questo progetto costituisce il presupposto alla costituzione di virtuali incubatori d’impresa, veri e propri laboratori di innovazione e di autoimprenditorialità che dalle singole realtà convergono verso obiettivi fino a poco tempo fa difficilmente ipotizzabili. Questo percorso di mobilità internazionale, sviluppatosi in contesti socio-economici diversi e geograficamente distanti, fino ad oggi non connessi da attività di networking internazionale, ha trovato nella Fondazione Campus, centro di competenza tra i più accreditati in Italia per la formazione e la ricerca in ambito turistico, un determinante contributo alla definizione della metodologia e alla realizzazione della presente indagine.Partendo dalla limitata letteratura esistente su quello che è considerato un fenomeno turistico di nicchia e focalizzandosi sulla stima del potenziale bacino d’utenza, la ricerca Ritorno alle origini: analisi di un fenomeno in forte sviluppo nel mercato turistico, rappresenta primariamente uno strumento utile a sensibilizzare i piccoli territori e i suoi stakeholder sulle potenzialità offerte dal Turismo di Ritorno, oltreché a costituire un documento di programmazione strategica per le politiche turistiche sul territorio dell’Appennino tosco-emiliano.
2016
978-88-6433-673-2
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