L’articolo analizza la rilevanza che il mito della Palestina ebbe nell’immaginario collettivo della sinistra extra-parlamentare nell’Italia degli anni Settanta. Fu allora che nacque e si sviluppò quella lettura del conflitto israelo-palestinese secondo il prisma dell’anti-imperialismo, per cui la “Resistenza palestinese” venne ritenuta la prosecuzione della resistenza italiana al nazi-fascismo e i fedayyin diventarono i nuovi partigiani. Al contempo, l’articolo vuole dimostrare come nella storia di quel decennio si possa rintracciare uno spartiacque: mentre nei primi anni Settanta, la Palestina fu uno dei temi al centro dell’attenzione della sinistra extra-parlamentare, a partire dal 1974 l’interesse per la causa palestinese fu inferiore o, almeno, molto meno visibile, a conferma di un progressivo rifiuto della politica e di un riflusso nel privato.
Il ‘mito’ della Palestina nell’immaginario della sinistra extraparlamentare italiana degli anni settanta
MARZANO, ARTURO
2016-01-01
Abstract
L’articolo analizza la rilevanza che il mito della Palestina ebbe nell’immaginario collettivo della sinistra extra-parlamentare nell’Italia degli anni Settanta. Fu allora che nacque e si sviluppò quella lettura del conflitto israelo-palestinese secondo il prisma dell’anti-imperialismo, per cui la “Resistenza palestinese” venne ritenuta la prosecuzione della resistenza italiana al nazi-fascismo e i fedayyin diventarono i nuovi partigiani. Al contempo, l’articolo vuole dimostrare come nella storia di quel decennio si possa rintracciare uno spartiacque: mentre nei primi anni Settanta, la Palestina fu uno dei temi al centro dell’attenzione della sinistra extra-parlamentare, a partire dal 1974 l’interesse per la causa palestinese fu inferiore o, almeno, molto meno visibile, a conferma di un progressivo rifiuto della politica e di un riflusso nel privato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.