Si tratta di una lavoro che ricostruisce la riflessione della scientia iuris bassomedievale in tema di suicidio, considerando le diverse prospettive del ius civile e del diritto canonico. Viene inoltre presa in considerazione la particolare esperienza giuridica castigliana, dove questa problematica era assai sentita e per questo fatta oggetto di specifiche normative regie
Iste actus non est virtus. Il suicidio fra scelta consentita e illecito penale nell'esperienza del diritto comune
LANDI, ANDREA
2016-01-01
Abstract
Si tratta di una lavoro che ricostruisce la riflessione della scientia iuris bassomedievale in tema di suicidio, considerando le diverse prospettive del ius civile e del diritto canonico. Viene inoltre presa in considerazione la particolare esperienza giuridica castigliana, dove questa problematica era assai sentita e per questo fatta oggetto di specifiche normative regieFile in questo prodotto:
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