La tutela del pluralismo linguistico in Italia tra "dialetti" e "lingue minoritarie". Bilancio e prospettive [The tutelage of linguistic pluralism in Italy between «dialects» and «minority languages». Scale and perspectives]

Il saggio compie la disamina del contesto ordinamentale nel quale si inserisce la legge n. 482 del 1999, di tutela delle minoranze linguistiche presenti sul territorio italiano, in attuazione del fondamentale disposto dell'art. 6 della Carta costituzionale. Si cerca di apprezzare, da un lato, il contributo che la legge reca rispetto alla situazione precedente, carente di una disciplina organica in materia, ed affidata prevalentemente all'intervento dei legislatori regionali (soprattutto, nelle regioni ad autonomia differenziata); dall'altro lato, le problematiche che restano prive di una soluzione soddisfacente, pur al cospetto della intervenuta legge, statale, in special modo alcune lingue e dialetti rimasti fuori dall'orizzonte legislativo, e viceversa significativi al fine di una compiuta valorizzazione del pluralismo linguistico in Italia.