Si analizzano le attestazioni del culto di Silvano presso le cave lunensi e, sulla base di analoghe attestazioni in cave e miniere del mondo antico e delle fonti letterarie, si formula l'ipotesi che il dio che tutelava i boschi e la natura selvaggia fosse allo stesso tempo garante della rigenerazione delle componenti naturali del sottosuolo.
Silvano e la fertilità degli agri marmiferi
Fabiani F.Co-primo
;
2015-01-01
Abstract
Si analizzano le attestazioni del culto di Silvano presso le cave lunensi e, sulla base di analoghe attestazioni in cave e miniere del mondo antico e delle fonti letterarie, si formula l'ipotesi che il dio che tutelava i boschi e la natura selvaggia fosse allo stesso tempo garante della rigenerazione delle componenti naturali del sottosuolo.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Casaburo S., Fabiani F. 2015 (Silvano) Notae lapicidinarum 73-75 .pdf
solo utenti autorizzati
Tipologia:
Versione finale editoriale
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
275.67 kB
Formato
Adobe PDF
|
275.67 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.