Dove passava in età romana la via Aurelia-Aemilia tra Pisa e Luni? Alla base delle alture o sulla sabbia delle dune che delimitavano i laghi costieri? Che paesaggio vedeva intorno a sé il viandante? Come si articolavano i percorsi locali e verso quali risorse erano rivolti? Questo studio, incrociando i dati forniti dalla recensione delle fonti antiche e degli studi moderni con quelli derivanti dall'analisi congiunta della toponomastica, della fotointerpretazione e dello scavo archeologico, intende rispondere ad alcune di queste domande, offrendo l'immagine di una rete viaria complessa in un'area per sua natura al centro dei collegamenti tra un vasto entroterra e le grandi rotte mediterranee. Si ricostruiscono così le funzioni e i valori che nel tempo si sono stratificati sulle strade, legati ora alle ragioni strategiche dell'espansionismo romano, ora alla strutturazione dell'insediamento, all'organizzazione del territorio e allo sviluppo dei contatti economici e culturali, finché complessi fenomeni storici di ampio respiro, ma anche di carattere locale, non determinarono, insieme ad un mutamento dell'assetto insediativo, la decadenza o il potenziamento delle vecchie direttrici, sullo sfondo di un mondo ormai medievale.

“…stratam antiquam que est per paludes et boscos…”. Viabilità romana tra Pisa e Luni

Fabiani F.
2006-01-01

Abstract

Dove passava in età romana la via Aurelia-Aemilia tra Pisa e Luni? Alla base delle alture o sulla sabbia delle dune che delimitavano i laghi costieri? Che paesaggio vedeva intorno a sé il viandante? Come si articolavano i percorsi locali e verso quali risorse erano rivolti? Questo studio, incrociando i dati forniti dalla recensione delle fonti antiche e degli studi moderni con quelli derivanti dall'analisi congiunta della toponomastica, della fotointerpretazione e dello scavo archeologico, intende rispondere ad alcune di queste domande, offrendo l'immagine di una rete viaria complessa in un'area per sua natura al centro dei collegamenti tra un vasto entroterra e le grandi rotte mediterranee. Si ricostruiscono così le funzioni e i valori che nel tempo si sono stratificati sulle strade, legati ora alle ragioni strategiche dell'espansionismo romano, ora alla strutturazione dell'insediamento, all'organizzazione del territorio e allo sviluppo dei contatti economici e culturali, finché complessi fenomeni storici di ampio respiro, ma anche di carattere locale, non determinarono, insieme ad un mutamento dell'assetto insediativo, la decadenza o il potenziamento delle vecchie direttrici, sullo sfondo di un mondo ormai medievale.
2006
Fabiani, F.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/937685
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