Il contributo esamina il delicato e complesso tema dell'obbligo di sicurezza alla luce delle profonde trasformazioni in atto determinate dall'avvento della rivoluzione digitale. Secondo l'Autore, il presupposto minimo per avviare una rinnovata riflessione sull’obbligo di sicurezza è quello di esaltarne il profilo prevenzionale, di far vivere tale obbligo nell’immediata dinamica del rapporto, di sottrarlo alla comoda tentazione storiografica della sua violazione. La sfida futura sarà quella di riuscire a garantire standard di sicurezza superiori a quelli minimi, standard in grado di orientarsi verso il benessere organizzativo delle persone che lavorano e ad elaborare modelli che valorizzino il capitale umano.
Sicurezza sul lavoro e tutela della persona
pasqualino albi
In corso di stampa
Abstract
Il contributo esamina il delicato e complesso tema dell'obbligo di sicurezza alla luce delle profonde trasformazioni in atto determinate dall'avvento della rivoluzione digitale. Secondo l'Autore, il presupposto minimo per avviare una rinnovata riflessione sull’obbligo di sicurezza è quello di esaltarne il profilo prevenzionale, di far vivere tale obbligo nell’immediata dinamica del rapporto, di sottrarlo alla comoda tentazione storiografica della sua violazione. La sfida futura sarà quella di riuscire a garantire standard di sicurezza superiori a quelli minimi, standard in grado di orientarsi verso il benessere organizzativo delle persone che lavorano e ad elaborare modelli che valorizzino il capitale umano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.