La presenza di una forma ottativa nell'invocazione alle Muse del primo libro delle Argonautiche di Apollonio Rodio al posto della forma omerica all’imperativo è probabilmente un'eco della riflessione di Protagora sull'incipit dell'Iliade.
Apollonio Rodio e il ‘comando burbanzoso’ di Omero alla dea
Corradi M
2007-01-01
Abstract
La presenza di una forma ottativa nell'invocazione alle Muse del primo libro delle Argonautiche di Apollonio Rodio al posto della forma omerica all’imperativo è probabilmente un'eco della riflessione di Protagora sull'incipit dell'Iliade.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
13_Corradi_COFIN.pdf
solo utenti autorizzati
Tipologia:
Versione finale editoriale
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
2.65 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.65 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.