I partecipanti intendono ragionare su come effettivamente debba e possa operare il medievista per agire in maniera seria ed efficace, con i diversi pubblici, su come sia corretto e utile attualizzare determinate tematiche o usare l’attualità per ricondurre il ragionamento alla complessità del medioevo. Ci chiediamo se è possibile indicare delle linee guida e proporre suggerimenti su come affrontare con un ottica di “storia pubblica” il passato di un territorio fortemente caratterizzato dall’epoca medievale e documentato da buone fonti dell’età di mezzo come è quello italiano. Da un lato è emersa ormai la consapevolezza si devono mettere in campo diversi strumenti, digitali e non, attività sul campo e iniziative diverse per rendere partecipi le comunità del loro patrimonio culturale e in questo modo provocare una reazione di tutela e valorizzazione del stesso, dall’altro tale “attività” è ostacolata da alcuni fattori frenanti quali l’incompleta preparazione del giovane medievista ad agire come public historian, la immaturità del mercato a recepire il public historian come figura professionale, la resistenza dell’accademia ad accogliere la PH.
Il Medievista come Public Historian
Enrica Salvatori
2020-01-01
Abstract
I partecipanti intendono ragionare su come effettivamente debba e possa operare il medievista per agire in maniera seria ed efficace, con i diversi pubblici, su come sia corretto e utile attualizzare determinate tematiche o usare l’attualità per ricondurre il ragionamento alla complessità del medioevo. Ci chiediamo se è possibile indicare delle linee guida e proporre suggerimenti su come affrontare con un ottica di “storia pubblica” il passato di un territorio fortemente caratterizzato dall’epoca medievale e documentato da buone fonti dell’età di mezzo come è quello italiano. Da un lato è emersa ormai la consapevolezza si devono mettere in campo diversi strumenti, digitali e non, attività sul campo e iniziative diverse per rendere partecipi le comunità del loro patrimonio culturale e in questo modo provocare una reazione di tutela e valorizzazione del stesso, dall’altro tale “attività” è ostacolata da alcuni fattori frenanti quali l’incompleta preparazione del giovane medievista ad agire come public historian, la immaturità del mercato a recepire il public historian come figura professionale, la resistenza dell’accademia ad accogliere la PH.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.