Il volume analizza il contesto di riferimento, le fonti e le tematiche affrontate nell'opera di Lorenzo Pignoria "Imagini de gli dei indiani" (1615), il primo trattato a stampa dedicato alle religioni del mondo. Dei messicani, indiani e giapponesi, illustrati da xilografie, vengono qui confrontati per la prima volta con sguardo comparativistico. Il testo si pone domande profonde: “Qual è l’origine del linguaggio? Esiste un sostrato comune alle culture del mondo? Pignoria risponde a questi interrogativi, convinto che la cultura egiziana avesse permeato in antico tutte le civiltà, dall’estremo Occidente all’Oriente, lasciando di sé tracce visive ancora riconoscibili e affascinanti. Il libro, ripercorrendo la formazione dell'erudito e i suoi contatti internazionali, primo fra tutti Nicolas Claude Fabri de Peiresc, cerca di mettere a fuoco le complesse tematiche metodologiche proprie dell'antiquaria secentesca, nella quale le inclinazioni erudite e iconografiche si mischiano con un'attitudine scientifica e comparativistica. Il volume include un dossier di documenti inediti di grande interesse.
La riscoperta dell'esotismo nel Seicento: le "Imagini de gli dei indiani" di Lorenzo Pignoria
Maffei, Sonia
2020-01-01
Abstract
Il volume analizza il contesto di riferimento, le fonti e le tematiche affrontate nell'opera di Lorenzo Pignoria "Imagini de gli dei indiani" (1615), il primo trattato a stampa dedicato alle religioni del mondo. Dei messicani, indiani e giapponesi, illustrati da xilografie, vengono qui confrontati per la prima volta con sguardo comparativistico. Il testo si pone domande profonde: “Qual è l’origine del linguaggio? Esiste un sostrato comune alle culture del mondo? Pignoria risponde a questi interrogativi, convinto che la cultura egiziana avesse permeato in antico tutte le civiltà, dall’estremo Occidente all’Oriente, lasciando di sé tracce visive ancora riconoscibili e affascinanti. Il libro, ripercorrendo la formazione dell'erudito e i suoi contatti internazionali, primo fra tutti Nicolas Claude Fabri de Peiresc, cerca di mettere a fuoco le complesse tematiche metodologiche proprie dell'antiquaria secentesca, nella quale le inclinazioni erudite e iconografiche si mischiano con un'attitudine scientifica e comparativistica. Il volume include un dossier di documenti inediti di grande interesse.File | Dimensione | Formato | |
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