In questo studio sono presentati i dati ottenuti dall’analisi di parte dell’industria litica del sito di Maddalena di Muccia, proveniente dagli scavi Lollini (Lollini 1965) e riferibile al Neolitico antico. È stato scelto il materiale rinvenuto nelle file dei quadrati “XII” e “XIII”, uniche con i tagli 1-4. L’industria considerata ammonta a 1773 pezzi in selce di cui: 1218 non ritoccati, 107 scarti, 6 ravvivamenti, 6 ritagli, 2 microbulini e 434 strumenti. Non sono stati considerati i nuclei poiché materia di uno studio a sé stante; i manufatti in ossidiana non risultano presenti in questi quadrati. Quasi il 18% dei manufatti presenta resti di cortice, fatto che attesta una lavorazione interna all’abitato, dimostrata anche dalla presenza di creste e ravvivamenti se pure numericamente scarsi in questo lotto. La presenza di elementi con vecchia patina parzialmente asportata da un ritocco indica l’uso di raccogliere manufatti più antichi e riutilizzarli. Oltre l’8% del totale presenta tracce di riscaldamento, valore che sale al 26% all’interno degli scarti.

Maddalena di Muccia. Le industrie litiche del Neolitico antico

Petrinelli Pannocchia C.
2005-01-01

Abstract

In questo studio sono presentati i dati ottenuti dall’analisi di parte dell’industria litica del sito di Maddalena di Muccia, proveniente dagli scavi Lollini (Lollini 1965) e riferibile al Neolitico antico. È stato scelto il materiale rinvenuto nelle file dei quadrati “XII” e “XIII”, uniche con i tagli 1-4. L’industria considerata ammonta a 1773 pezzi in selce di cui: 1218 non ritoccati, 107 scarti, 6 ravvivamenti, 6 ritagli, 2 microbulini e 434 strumenti. Non sono stati considerati i nuclei poiché materia di uno studio a sé stante; i manufatti in ossidiana non risultano presenti in questi quadrati. Quasi il 18% dei manufatti presenta resti di cortice, fatto che attesta una lavorazione interna all’abitato, dimostrata anche dalla presenza di creste e ravvivamenti se pure numericamente scarsi in questo lotto. La presenza di elementi con vecchia patina parzialmente asportata da un ritocco indica l’uso di raccogliere manufatti più antichi e riutilizzarli. Oltre l’8% del totale presenta tracce di riscaldamento, valore che sale al 26% all’interno degli scarti.
2005
978-88-6045-045-6
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