La quarta sezione della Bufera (‘Flashes’ e dediche) riunisce i testi composti dopo le esperienze di viaggio compiute dal poeta in qualità di reporter del «Corriere della Sera», e già apparsi su rivista sotto il titolo complessivo «Col rovescio del binocolo». Come lasciano intuire i titoli-toponimi dei singoli pezzi, qui la natura entra nella poesia di Montale sotto forma di paesaggio da cartolina. Ma l’immediatezza fotografica, evocata anche dal titolo definitivo della serie (il ‘flash’ è il lampo di magnesio della macchina fotografica), non si addice allo stile di questi componimenti, rispetto al quale il titolo provvisorio «Col rovescio del binocolo» è invece molto più pertinente. Il contributo mira a spiegare in che cosa consista il rovesciamento del binocolo. Esaminando Lasciando un ‘Dove’, Argyll Toure Sul Llobregat, si vedrà come la messa a distanza dell’esperienza sia funzionale alla strategia di «dedica retrospettiva» dei testi a Maria Luisa Spaziani, la donna incontrata nel 1949 (e che, con il nome poetico di Volpe, sarebbe divenuta la musa dei Madrigali privati). Più in generale, si vedrà come la natura e la realtà siano filtrate dal linguaggio poetico fin quasi a perdere importanza.
"Col rovescio del binocolo". La natura ne "La bufera e altro"
Ida Campeggiani
2020-01-01
Abstract
La quarta sezione della Bufera (‘Flashes’ e dediche) riunisce i testi composti dopo le esperienze di viaggio compiute dal poeta in qualità di reporter del «Corriere della Sera», e già apparsi su rivista sotto il titolo complessivo «Col rovescio del binocolo». Come lasciano intuire i titoli-toponimi dei singoli pezzi, qui la natura entra nella poesia di Montale sotto forma di paesaggio da cartolina. Ma l’immediatezza fotografica, evocata anche dal titolo definitivo della serie (il ‘flash’ è il lampo di magnesio della macchina fotografica), non si addice allo stile di questi componimenti, rispetto al quale il titolo provvisorio «Col rovescio del binocolo» è invece molto più pertinente. Il contributo mira a spiegare in che cosa consista il rovesciamento del binocolo. Esaminando Lasciando un ‘Dove’, Argyll Toure Sul Llobregat, si vedrà come la messa a distanza dell’esperienza sia funzionale alla strategia di «dedica retrospettiva» dei testi a Maria Luisa Spaziani, la donna incontrata nel 1949 (e che, con il nome poetico di Volpe, sarebbe divenuta la musa dei Madrigali privati). Più in generale, si vedrà come la natura e la realtà siano filtrate dal linguaggio poetico fin quasi a perdere importanza.File | Dimensione | Formato | |
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