Compared to that of other countries, the Italian experience of Solidarity Economy stands out for the multiplicity of paths. It was born in the 1980s with the Fair Trade shops and the MAGs, ethical finance cooperatives. It con- tinues with the development of the Solidarity-based Purchase Groups (Gruppi di Acquisto Solidale - GAS) and in 2002 with the start of the Solidarity Econ- omy Network (Rete di Economia Solidale - RES). RES proposes the construction of local socio-economic systems based on direct relationships between actors of production and consumption and on the respect of ethical (social and ecological) principles. Recently, it supports ad- vanced experiments like: agreements between producers, consumers and other territorial actors; practices inspired to the model of CSA (Community Support- ed Agriculture), PGS (Participatory Guarantee Systems), CCS (Community Currency Systems), Food Coops. In fact, facing with the co-optation of soli- darity economy proposals and contents by the dominant market, the worsening of the social and ecological crisis unleashed by the capitalistic de- velopment model and the difficulties of social and ecological networks, a profound revision of the way of working appears necessary: new paths of eco- nomic and social transformation based on community and mutuality systems. For an alternative economy, solidarity communities with a high level of chorality and a new democratic organization based on cooperation, fairness, trust and reciprocity are crucial.

L’esperienza italiana di Economia Solidale si distingue rispetto a quella di altri paesi per la molteplicità dei percorsi. Essa nasce negli anni ’80 con le Botteghe del commercio equo-solidale e con le MAG, cooperative di finanza etica. Prosegue con lo sviluppo dei Gruppi di Acquisto Solidale (GAS) e nel 2002 con l’avvio della Rete di Economia Solidale (RES). La RES propone la costruzione di sistemi socio-economici locali basati su relazioni dirette tra soggetti della produzione e del consumo e sul rispetto di principi etici (sociali e ecologici). Negli ultimi anni sostiene sperimentazioni avanzate come: patti fra produttori, consumatori e altri soggetti territoriali; esperienze ispirate ai modelli della Community Supported Agricolture (CSA), dei Participatory Guarantee Systems (PGS), dei Community Currency Systems (CCS) e delle Food Coop. Di fronte alla cooptazione di proposte e contenuti dell’economia solidale da parte del mercato dominante, all’inasprirsi della crisi sociale ed ecologica provocata dal modello di sviluppo neo-liberista e alle difficoltà delle reti sociali ed ecologiche, appare necessaria una revisione profonda del modo di operare: nuovi percorsi di trasformazione economica e sociale, basati su sistemi di relazione comunitaria e mutualistica, in equilibrio con i cicli naturali. Per un’economia alternativa sono essenziali comunità solidali con un alto grado di coralità e una nuova organizzazione democratica basata su cooperazione, equità, fiducia e reciprocità.

Oltre il consumo critico: progetti di comunità per l’economia solidale

Adanella Rossi;
2020-01-01

Abstract

Compared to that of other countries, the Italian experience of Solidarity Economy stands out for the multiplicity of paths. It was born in the 1980s with the Fair Trade shops and the MAGs, ethical finance cooperatives. It con- tinues with the development of the Solidarity-based Purchase Groups (Gruppi di Acquisto Solidale - GAS) and in 2002 with the start of the Solidarity Econ- omy Network (Rete di Economia Solidale - RES). RES proposes the construction of local socio-economic systems based on direct relationships between actors of production and consumption and on the respect of ethical (social and ecological) principles. Recently, it supports ad- vanced experiments like: agreements between producers, consumers and other territorial actors; practices inspired to the model of CSA (Community Support- ed Agriculture), PGS (Participatory Guarantee Systems), CCS (Community Currency Systems), Food Coops. In fact, facing with the co-optation of soli- darity economy proposals and contents by the dominant market, the worsening of the social and ecological crisis unleashed by the capitalistic de- velopment model and the difficulties of social and ecological networks, a profound revision of the way of working appears necessary: new paths of eco- nomic and social transformation based on community and mutuality systems. For an alternative economy, solidarity communities with a high level of chorality and a new democratic organization based on cooperation, fairness, trust and reciprocity are crucial.
2020
978-88-940261-8-4
L’esperienza italiana di Economia Solidale si distingue rispetto a quella di altri paesi per la molteplicità dei percorsi. Essa nasce negli anni ’80 con le Botteghe del commercio equo-solidale e con le MAG, cooperative di finanza etica. Prosegue con lo sviluppo dei Gruppi di Acquisto Solidale (GAS) e nel 2002 con l’avvio della Rete di Economia Solidale (RES). La RES propone la costruzione di sistemi socio-economici locali basati su relazioni dirette tra soggetti della produzione e del consumo e sul rispetto di principi etici (sociali e ecologici). Negli ultimi anni sostiene sperimentazioni avanzate come: patti fra produttori, consumatori e altri soggetti territoriali; esperienze ispirate ai modelli della Community Supported Agricolture (CSA), dei Participatory Guarantee Systems (PGS), dei Community Currency Systems (CCS) e delle Food Coop. Di fronte alla cooptazione di proposte e contenuti dell’economia solidale da parte del mercato dominante, all’inasprirsi della crisi sociale ed ecologica provocata dal modello di sviluppo neo-liberista e alle difficoltà delle reti sociali ed ecologiche, appare necessaria una revisione profonda del modo di operare: nuovi percorsi di trasformazione economica e sociale, basati su sistemi di relazione comunitaria e mutualistica, in equilibrio con i cicli naturali. Per un’economia alternativa sono essenziali comunità solidali con un alto grado di coralità e una nuova organizzazione democratica basata su cooperazione, equità, fiducia e reciprocità.
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